General Motors verso il ritorno in Borsa, presentata la richiesta per l’Ipo
E’ sempre più vicino il momento del ritorno di General Motors sul parquet del Nyse. Dopo la cancellazione dagli scambi nel giugno 2009 e il periodo nero dell’amministrazione controllata, la casa di Detroit ha presentato alla Securities and Exchange Commission, la Consob americana, la proposta di quotazione attraverso un’Ipo che potrebbe avvenire già tra ottobre e novembre di quest’anno.
L’annuncio ufficiale della presentazione del filing presso la Sec è venuto dalla stessa Gm attraverso un comunicato stampa, ma non sono molti al momento i dettagli resi noti.
Si sa che (lo si legge nella documentazione presentata alle autorità) la quotazione avverrà al New York Stock Exchange con il simbolo GM e al Toronto Stock Exchange, oppure che Morgan Stanley e JpMorgan saranno i rappresentanti dei sottoscrittori, mentre una lunga lista di istituti tra cui Bank of America, Merrill Lynch, Citigroup, Goldman Sachs e Deutsche Bank Securities, formeranno il consorzio di collocamento.
Nessuna informazione invece circa l’ammontare dei titoli offerti, che sarà deciso in base alle condizioni di mercato, così come per l’intervallo di prezzo, che non è ancora stato determinato. Per avere un’idea delle dimensioni dell’Ipo occorre così fare affidamento alle stime circolate negli ultimi giorni, secondo le quali quella di Gm potrebbe essere la maggiore Ipo dell’anno, con un valore indicativo di circa 10 miliardi di dollari.
Nella documentazione presentata alla Sec, che avrà ora tra i 30 e i 90 giorni per esprimere un parere, si legge infine che il gruppo emetterà sia titoli ordinari sia azioni privilegiate convertibili. Il dipartimento del Tesoro Usa, che detiene post salvataggio il 60,8% della casa automobilistica, viene citato nella documentazione tra gli azionisti che potranno vendere titoli.