News Notizie Italia Gemina in evidenza dopo riacquisti patto, piano Save sfumato?

Gemina in evidenza dopo riacquisti patto, piano Save sfumato?

Pubblicato 22 Dicembre 2005 Aggiornato 19 Luglio 2022 13:01
Seduta decisamente positiva per il titolo Gemina, che sale al momento del 3,74% a 2,02 euro. Oggi la società ha aggiornato la situazione del patto di sindacato dopo la cessione dele quote di Edison, Italcementi e Pirelli & C. Le azioni sono state acquisite dagli altri soci del patto, e precisamente da Infrastrutture e sviluppo (ex Miotir), Generali, Fondiaria-Sai e Fassina partecipazioni, che hanno quindi rafforzato la loro presenza all'interno del patto. L'attenzione ora si sposta sulle prossime mosse di Save, titolare del 12,4% circa (anche attraverso Fin.int) dei titoli Gemina, e rimasta fuori dal patto nonostante fosse intenzionata ad entrare nella compagine che governa la società. Ad oltre un mese dalla presentazione a Gemina del piano industriale che avrebbe dovuto integrare gli aeroporti di Venezia-Treviso con quelli di Roma, la società presieduta da Enrico Marchi non avrebbe avuto nessuna risposta. Segnale inequivocabile che il progetto non andrà avanti. Per Save ora la questione portante è la destinazione del pacchetto della finanziaria di via Turati, detenuta ad un prezzo di carico di 2,1 euro e quindi su valori ancora superiori a quelli di mercato. Infrastrutture e sviluppo, che nell'ultimissimo riassetto è rimasta sotto il 20% (ora ha il 18,46% delle quote 18,18% vincolate al patto), è decisa a salire ancora nel capitale, e probabilmente negozierà l'uscita di Save riacquistando almeno parte delle quote venete. Una eventualità che non farebbe salire la ex Miotir sopra il 30% del capitale, togliendo ogni dubbio circà la necessità di dover lanciare un'opa obbligatoria.