Gemina: Ebitda in crescita al 30 settembre, preoccupa situazione Alitalia
Pubblicato 8 Novembre 2013 Aggiornato 19 Luglio 2022 16:15
Gemina, la società che controlla Aeroporti di Roma, ha annunciato di aver chiuso i primi nove mesi dell'anno con Ebitda in crescita di 88,1 milioni a 296,3 milioni di euro. L'incremento è principalmente dovuto, precisa la società, "all'incremento tariffario di circa 7,5 euro per passeggero partente, a decorrere dal 9 marzo 2013".
I ricavi da gestione aeroportuale crescono del 19,7% attestandosi a 500,5 milioni di euro mentre il risultato operativo sale di 67,6 milioni a 163,2 milioni. L'indebitamento finanziario netto al 30 settembre è pari a 877 milioni di euro, in riduzione rispetto ai 973 milioni di euro di fine esercizio 2012.
"La situazione di estrema fragilità e instabilità in cui versa Alitalia, vettore che realizza il 46% del traffico nello scalo di Fiumicino, è elemento di estrema attenzione e preoccupazione", si legge nel comunicato.
I ricavi da gestione aeroportuale crescono del 19,7% attestandosi a 500,5 milioni di euro mentre il risultato operativo sale di 67,6 milioni a 163,2 milioni. L'indebitamento finanziario netto al 30 settembre è pari a 877 milioni di euro, in riduzione rispetto ai 973 milioni di euro di fine esercizio 2012.
"La situazione di estrema fragilità e instabilità in cui versa Alitalia, vettore che realizza il 46% del traffico nello scalo di Fiumicino, è elemento di estrema attenzione e preoccupazione", si legge nel comunicato.
