G20: al via oggi a Washington. Sul tavolo outlook economico, guerra valuta e paradisi fiscali
Parte oggi a Washington il meeting del G20. I ministri delle Finanze e i governatori delle banche centrali del gruppo dei 20 Paesi più industrializzati al mondo si riuniscono nella città Usa e lì rimarranno fino a domani per confrontarsi su diversi temi caldi. In primis l’outlook sull’economia globale, con al centro la crisi che ancora attanaglia la zona euro. Solo pochi giorni fa il Fondo monetario internazionale ha abbassato le stime di crescita globale per il 2013 a un +3,3%, proprio a causa del freno europeo.
Ma non solo. La tappa a stelle e strisce del G20 si soffermerà anche sulla questione delle valute, o meglio della cosiddetta “guerra delle valute”, soprattutto dopo l’ultima mossa della Bank of Japan che ha innescato un forte deprezzamento dello yen. Secondo una bozza del comunicato del summit ottenuta dall’agenzia Bloomberg, i Paesi confermeranno l’impegno ad evitare un deprezzamento delle proprie valute per ottenere vantaggi commerciali. Il Giappone non dovrebbe così essere menzionato in modo diretto.
Non mancherà infine un’analisi sui paradisi fiscali e un confronto sulla lotta all’evasione. A sollecitare le discussioni saranno soprattutto la Francia e la Germania, affiancate dagli Stati Uniti, che sarebbero pronte a proporre un sistema di scambio automatico di informazioni tra Paesi in grado di far emergere l’evasione.