Ftse Mib, S&P 500 e Dax: i segnali tecnici di settembre
Comincia all’insegna dei Dazi la settimana. Gli USA infatti avviano nuovi dazi USA al 15% su 115 miliardi di dollari di import cinesi e conseguenti misure cinesi di ritorsione del 5 e 10% su 75 miliardi di beni USA. Dal 1° ottobre, in mancanza di un accordo, scatteranno ulteriori tariffe (dal 25 al 30% sui 250 miliardi di merci cinesi già sotto la scure dei dazi), mentre dal prossimo 15 dicembre è prevista la seconda tranche al 15%, che coinvolgerebbe i restanti circa 156 miliardi di import cinese, tra cui prodotti core del settore tecnologico (cellulari, laptop e tablet).
In Italia intanto la formazione del Governo sembra sempre più vicina, anche se per domani è atteso il voto degli elettori 5 stelle. Infine, questa settimana da seguire gli sviluppi sul lato Brexit, con la riapertura del Parlamento inglese e l’opposizione che tenterà di bloccare Johnson già prima della richiusura la prossima settimana.
Ftse Mib: nuovo test dei 21.500 punti
Il Ftse Mib si porta nuovamente sulla resistenza statica intermedia a 21.500 punti ed esprime maggior forza relativa del Dax e dell’Euro Stoxx 50. Lo si nota soprattutto dalla volatilità generata la scorsa settimana e dai maggiori volumi che accompagnano il rimbalzo avviato a metà agosto sui mercati europei.
Il grafico intraday che ha segnato forte ipercomprato sui massimi del 29 e 30 agosto, sembra suggerire che l’indice ha la forza per proseguire verso 22.000 punti. In ogni caso è sempre meglio attendere la conferma sui prezzi quando RSI dà dei segnali. In particolare, un break in chiusura di 21.500 punti dovrebbe garantire la prosecuzione dei corsi verso il target sopra citato.
Al ribasso il primo livello di supporto importante è quello dei 21.000 punti. Un’eventuale rottura aprirebbe verso 20.000 punti. Qui giace un’area di prezzo particolarmente importante nel medio termine.
Per chi volesse operare sul Ftse Mib con certificati a leva long, si potrebbe considerare per esempio il Turbo Long con ISIN: NL0013491830. In alternativa chi ha view ribassista può operare con questo Turbo Short ISIN: NL0013492325.
S&P 500: prosegue la fase laterale. Oggi Wall Street chiusa per festività
L’indice americano prosegue la fase laterale avviata ad agosto tra la resistenza di 2.938 punti e il supporto in area 2820 punti. Questa la fascia di prezzo da monitorare per avere indicazioni di breve periodo al rialzo e al ribasso.
In particolare, i corsi stanno spingendo sulla resistenza su citata. Una rottura in chiusura potrebbe aprire verso i massimi storici a 3.027 punti. Il grafico intraday a riguardo però non dà segnali importanti, quindi meglio attendere un break di forza del livello. Al ribasso invece notiamo che sul supporto a 2.820 punti passa anche la media mobile 200 periodi, cosa che rende ancora più importante questo livello. L’eventuale superamento darebbe un segnale di debolezza di breve-medio periodo con primo target a 2.730 punti.
Per chi volesse operare sull’S&P 500 con certificati a leva long, si potrebbe considerare per esempio il Turbo Long con ISIN: NL0013493067. In alternativa, chi ha view ribassista può operare con questo Turbo Short ISIN: NL0013493166.
DAX: verso 12.000 punti ma con meno forza relativa
Anche il DAX si riporta su un livello di resistenza psicologico importante a 12.000 punti. Notiamo però che, a differenza del Ftse Mib, l’indice tedesco mostra meno forza relativa. Lo si vede proprio sul rimbalzo avviato a metà agosto, che evidenzia volumi in calo, di certo non un elemento positivo.
Importante dunque una rottura dei 12.000 punti con forza per confermare la tendenza positiva in atto e mettere nel mirino 12.200 punti e 12.500 punti. Al ribasso invece il supporto chiave è a 11.394 punti. In caso di break si aggraverebbe il quadro grafico con target 11.187 punti.
Per chi volesse operare sul DAX con certificati a leva long, si potrebbe considerare per esempio il Turbo Long con ISIN: NL0013492416. In alternativa chi ha view ribassista può operare con questo Turbo Short ISIN: NL0013492549.