Notizie Certificates Ultimatum Di Maio spaventa Btp e Ftse Mib, ma per analisti è ‘minaccia poco credibile’

Ultimatum Di Maio spaventa Btp e Ftse Mib, ma per analisti è ‘minaccia poco credibile’

30 Agosto 2019 17:21

Prese di profitto in finale di ottava su Btp e Ftse MIb, protagonista di un rally forsennato nell’ultima settimana in scia al materializzarsi dell’incarico a Giuseppe Conte per formare un nuovo governo appoggiato da M5S e Pd. Lo stop di oggi è dettato dall’affondo di Luigi Di Maio (“sì a proposte M5S o si va al voto subito”) che hanno in parte riacceso i timori di uno scenario di elezioni anticipate, che comunque appare al momento un’opzione poco probabile.

Di Maio ha consegnato a Conte una lista di proposte irrinunciabili, minacciando il ritorno al voto in caso di rifiuto. Il PD ha risposto per bocca di Delrio, bollando la mossa come un “inaccettabile ultimatum”.

Parole che hanno comportato un riallargamento dello spread in area 175 pb  che aveva toccato in precedenza i nuovi minimi da maggio 2018 in area 160pb. Inoltre i rendimento del Btp è tornato sopra l’1% dopo le parole di Di Maio. Piazza Affari ha virato in negativo con le banche, ma si consola con un bilancio più che positivo (oltre +7%) nella seconda metà del mese che ha visto il listino milanese segnalarsi come il migliore tra le maggiori Borse mondiali.

“Considerando che la nascita della coalizione giallo rossa poggia in gran parte sulla necessità per i 5 Stelle di evitare il voto, la minaccia di Di Maio non pare molto credibile – asserisce Giuseppe Sersale, Strategist di Anthilia Capital Partners Sgr – mentre un ritorno dei 5 Stelle tra le braccia di Salvini sarebbe davvero troppo scandaloso (e forse Mattarella avrebbe qualcosa da dire in proposito). Ma visto che i colpi di scena non sono certo mancati di recente, è normale che alcuni abbiano deciso di consolidare i profitti, visto che siamo a fine mese e col weekend davanti”.