Ftse Mib scatenato, oltre +5% per Unicredit e Intesa con Bce pronta a placare lo spread. Stasera la Fed
Pubblicato 15 Giugno 2022 Aggiornato 19 Luglio 2022 12:05
Forti acquisti a Piazza Affari che in avvio è la migliore Borsa UE sulle attese per la riunione d'emergenza della Bce che potrebbe varare l'atteso scudo anti-spread. Il Ftse Mib segna +2,76% a 22.449 punti. Tra i singoli titoli exploit delle banche: +5,17% Unicredit, +5,94% Intesa, +5,56% Bper. Molto bene anche Poste a +4% ed Enel a +3,79%.
Saipem segna +3,97% dopo l'annuncio della commessa offshore per sviluppo di Gato do Mato in Brasile. Focus anche su Italgas (+1,95%) che ha approvato il nuovo piano al 2028 che prevede investimenti per 8,6 mld.
In attesa della Fed di stasera, a tenere banco in Europa è anche la riunione d'emergenza della Bce. Il mercato scommette su un potenziale intervento per stabilizzare il mercato dei titoli di Stato europei. Il rendimento del Btp a 10 anni è sceso stamattina fino al 3,88% dal picco al 4,17% (massimo da dicembre 2013) a cui aveva chiuso ieri. In netto restringimento lo spread Btp/Bund in area 215 pb dai 242 di ieri (nell'intraday si era spinto fino a 253).
Ieri Wal Street ha reagito arginando le perdite. C'è forte incertezza su quello che annuncerà la Fed. "Da 25 pb, le aspettative sono salite a 50 pb, quindi a 75 pb e potrebbero essere necessari anche 100 pb - commentano stamattina da IG - . Le proiezioni suggeriscono che il tasso di interesse statunitense raggiungerà il 4% entro l'inizio del 2023 e con il tasso attuale solo dell'1% saranno necessarie alcune mosse rapide e drammatiche per portare la Fed a quel punto". Nel calendario di oggi ci sono anche le vendite al dettaglio negli Stati Uniti e le scorte settimanali di greggio negli Usa.
Saipem segna +3,97% dopo l'annuncio della commessa offshore per sviluppo di Gato do Mato in Brasile. Focus anche su Italgas (+1,95%) che ha approvato il nuovo piano al 2028 che prevede investimenti per 8,6 mld.
In attesa della Fed di stasera, a tenere banco in Europa è anche la riunione d'emergenza della Bce. Il mercato scommette su un potenziale intervento per stabilizzare il mercato dei titoli di Stato europei. Il rendimento del Btp a 10 anni è sceso stamattina fino al 3,88% dal picco al 4,17% (massimo da dicembre 2013) a cui aveva chiuso ieri. In netto restringimento lo spread Btp/Bund in area 215 pb dai 242 di ieri (nell'intraday si era spinto fino a 253).
Ieri Wal Street ha reagito arginando le perdite. C'è forte incertezza su quello che annuncerà la Fed. "Da 25 pb, le aspettative sono salite a 50 pb, quindi a 75 pb e potrebbero essere necessari anche 100 pb - commentano stamattina da IG - . Le proiezioni suggeriscono che il tasso di interesse statunitense raggiungerà il 4% entro l'inizio del 2023 e con il tasso attuale solo dell'1% saranno necessarie alcune mosse rapide e drammatiche per portare la Fed a quel punto". Nel calendario di oggi ci sono anche le vendite al dettaglio negli Stati Uniti e le scorte settimanali di greggio negli Usa.
