Ftse Mib positivo, attenzione a prossima resistenza. Telecom accusa stangata Standard Ethics

Sono ancora una volta le banche a sostenere al rialzo l’indice Ftse Mib, che avvia l’ottava salendo +0,74% per poi smorzare i guadagni nelle battute successive. Spiccano in particolare Banco BPM, che balza +3%, Bper Banca, Finecobank e UniCredit, che guadagnano tutti oltre +1% nei primi minuti di contrattazioni della giornata.
Spread BTP-Bund ancora in tensione, oscilla attorno alla soglia di 180 punti, a conferma di come i timori sulla possibile decisione della Bce di iniziare a staccare la spina del Quantitative easing rimangono ben vivi.
Telecom Italia titolo peggiore del Ftse Mib, con una perdita nei primi minuti pari a -1%. Il titolo sconta la nota di Standard Ethics, che ha rivisto al ribasso lo Standard Ethics Rating di Telecom Italia a “E” (da “E+”).
Standard Ethics aveva sospeso il rating, e lo scorso 1° giugno aveva tagliato l’outlook a negative, visto che, come spiegato nella stessa nota, l’indipendenza del Consiglio, l’interlocking directorship, la protezione degli azionisti di minoranza e le strategie di sostenibilità a lungo termine non erano stati reputati soddisfacenti.
Riguardo all’intero azionario globale, il sentiment positivo ha trainato al rialzo i mercati asiatici e sta sostenendo in generale l’azionario europeo, che si appresta ad affrontare una dura prova: quella della stagione degli utili relativi al secondo trimestre, sul punto di essere inaugurata.
Sarà difficile che tale stagione riesca a battere la prima in cui, stando alle stime di JP Morgan Chase, gli utili hanno segnato il rialzo più forte in oltre sei anni, alimentando una carrellata di buy sull’azionario europeo tale da portare il multiplo degli utili forward dell’indice Euro Stoxx 50 a balzare+7,4% rispetto ai minini di dicembre.
Risultato: l’azionario europeo è ora decisamente più costoso, e diversi analisti sottolineano come ci sia il bisogno di utili trimestrali, nel secondo trimestre, che avallino le quotazioni più alte in essere.
Intervistato da Bloomberg Emmaniel Cau, strategist del mercato azionario presso JP Morgan, ritiene che, nel caso in cui i bilanci delle aziende dovessero deludere le attese, il contesto caratterizzato da valutazioni più elevate e aumento dei tassi sui bond potrebbe danneggiare l’outlook sull’azionario. Cau comunque ha un target di fine anno per l’Euro Stoxx 50 a 3.650 punti, in rialzo +5,6% rispetto ai livelli correnti.
Tornando all’indice Ftse Mib, occhio alla newsletter “Buy & Sell” di Pietro Di Lorenzo, amministratore unico di SOS Trader. Di Lorenzo, riferendosi alla recente performance del listino, scrive:
“Il FtseMib disegna una black spinning top che riporta i prezzi verso il bordo superiore del rettangolo che ingabbia i corsi dal 29 maggio. L’indice mostra timidi segnali di reazione interrompendo la serie di tre settimane negative consecutive, archiviando la miglior ottava delle ultime nove. La buona intonazione dei titoli bancari consente a Piazza Affari di mostrare una maggior forza relativa rispetto ai principali mercati: settimana prossima il nostro indice sarà chiamato a confermare il segnale confrontandosi con l’ostica resistenza in area 21.200 punti, superata la quale ci attendiamo una decisa accelerazione”.
Allo stesso tempo, continua Di Lorenzo:
“è evidente che qualcosa sui mercati europei si stia muovendo, iniziando a scontare una graduale uscita dalla politica monetaria di stimoli straordinari (tapering). Lo dimostra l’andamento del Bund Future che, nel giro di 10 sedute, ha perso 5 punti circa, passando dai massimi a 165.44 toccati il 26 Giugno ai 160.54 attuali. Andamento analogo per il nostro Btp che si riporta in prossimità dei minimi toccati a metà marzo. Se i dati macro in area Euro continueranno a essere incoraggianti ci sarà a breve una riallocazione generale dei portafogli grazie ai rendimenti obbligazionari che torneranno decenti
Fra i titoli interessanti per la prossima seduta, Di Lorenzo segnala:
- Continuiamo a seguire YOOX che rimane al centro dell’interesse del mercato (+7.56% nelle ultime 5 sedute). I prezzi testano la resistenza chiave in area 26.3€: una chiusura superiore a questo livello, fornirà un significativo segnale rialzista.
- BREMBO conferma i segnali di reazione forniti giovedì! Il target in area 14€ sembra alla portata del titolo nel breve termine
- CAMPARI riconosce il supporto passante in area 6€. Possibile un tentativo di rimbalzo da questo livello.
- Prosegue la discesa di MEDIASET che perde quasi il 10% nelle ultime 7 sedute. Attendiamo l’interruzione della serie di massimi giornalieri decrescenti, per valutare un ingresso.
- PRYSMIAN mostra crescente forza relativa: il superamento di area 26.5€ potrebbe innescare una accelerazione verso l’attacco dei massimi assoluti, toccati il 9 maggio a 27.09€.