Ftse Mib: migliori e peggiori da inizio 2022, solo 4 titoli strappano il segno più

Il Ftse Mib ha terminato il terzo trimestre dell’anno con una settimana in rosso (-1,98%) che ha sancito il settimo mese negativo (-4,22% a settembre) dell’anno. Solo a maggio e luglio l’indice guida milanese è riuscito a schivare le vendite e il saldo YTD è di oltre -24,4%. A ottobre peggio hanno fatto Parigi con -5,9%, Dax di Francoforte con -5,6%, Londra con -5,4%.
Tra i singoli titoli si conferma la spiccata debolezza di Saipem (-86,23% Ytd), seguita da Telecom Italia (-56,17%) che a settembre ha più volte aggiornato i minimi storici. Tra i peggiori da inizio ano spiccano poi Interpump (48,15%), Pirelli (-44,99%), Amplifon (-43,31%), A2A (-41,87%), Azimut (-40,42%), NEXI (-40,37%), HERA (-40,29%) ed ENEL (-40,05%). I titoli migliori sono invece Tenaris (+44,03%), Atlantia (+29,53%), Leonardo (+15,43%) e BANCO BPM (+2,05%).
“E’ stata una settimana difficile costellata di notizie che hanno preoccupato gli operatori: dall’acuirsi delle tensioni geopolitiche dopo l’annessione di alcune regioni ucraine da parte della Russia, alla crisi della sterlina dopo i tagli fiscali dalla premier britannica Liz Truss, il sabotaggio dei gasdotti Nord Stream passando per l’esito elettorale e i dati macro che evidenziando una inflazione fuori controllo”, commenta Pietro Di Lorenzo, trader e fondatore di SOS Trader.