News Notizie Italia Ftse Mib interrompe striscia rialzi, nuovo sprint di Bper e Azimut

Ftse Mib interrompe striscia rialzi, nuovo sprint di Bper e Azimut

Pubblicato 11 Novembre 2019 Aggiornato 19 Luglio 2022 17:19
Piazza Affari torna a fare i conti con le vendite dopo un filotto di 7 sedute consecutive in rialzo che avevano spinto il listino sui nuovi massimi a un anno e mezzo con un saldo da inizio anno di +28%. Il Ftse Mib segna in chiusura un calo dello 0,19% a quota 23.489 punti. Tra i titoli a salire comunque spicca ancora una volta Azimut (+1,9%) balzata ai nuovi massimi pluriennali.

Tra le banche scatto in avanti di Bper (+1,65%) che aggiorna nuovamente i massimi annui.

Vendite sul titolo Telecom Italia (-1,45%). Il titolo della maggiore tlc italiana era reduce dalla positiva reazione del mercato ai numeri del terzo trimestre accompagnati dall'accordo con Google sul Cloud. Ad alimentare le vendite sul titolo oggi sono i timori di una frenata sul fronte rete unica con Open Fiber. Stando a quanto riporta La Stampa, i fondi nordamericani esprimono riserve sull'operazione che sarebbe «caratterizzata da problemi che la rendono complicata, a partire dal possibile scoglio relativo all'antitrust. Se Tim compra Open Fiber, rimarcano le fonti riportate dal quotidiano torinese, il rischio è che assuma una posizione dominante. In aggiunta va trovata la quadra sul prezzo a cui Tim valuterà Open Fiber. Si va dai 3 miliardi di euro indicati da Tim agli 8 mld dello studio redatto per conto di Enel da Mediobanca.