Notizie Notizie Italia Ftse Mib inizia bene agosto e si prepara a nuova incetta di trimestrali. Ecco cosa dice analisi tecnica

Ftse Mib inizia bene agosto e si prepara a nuova incetta di trimestrali. Ecco cosa dice analisi tecnica

1 Agosto 2022 12:55

La prima seduta di agosto è partita bene per le principali Borse europee, Piazza Affari compresa, trainate dalle buone performance del comparto bancario in scia ai conti di Hsbc. In generale i listini europei e in particolare quello milanese sono reduci da performance positive, come quelle registrate dall’indice Ftse Mib la scorsa ottava (la migliore Piazza del Vecchio Continente con un rialzo del 5,6%, dopo settimane di incertezza e volatilità). Il rimbalzo è arrivato in scia ai buoni risultati trimestrali presentati da alcune big del listino milanese e tra i titoli migliori si segnalano Saipem (+13,5%), ma anche Unicredit e Moncler in rialzo rispettivamente del 12,71% e dell’11,60%.

L’indice di riferimento italiano ha avviato oggi la prima settimana di agosto proseguendo, anche se con volumi in calo, il rimbalzo avviato dai minimi di metà luglio segnati a quota 20.500 punti.

 

La stagione delle trimestrali domina

Come detto uno dei principali driver della scorsa settimana è stata la pubblicazione delle trimestrali da parte di alcuni titoli a maggiore capitalizzazione del Ftse Mib, tra cui UniCredit, Intesa Sanpaolo ed Enel. Ma anche la settimana appena iniziata si prospetta densa su questo fronte. Nei prossimi giorni sono attesi gli annunci di altre big del listino principale milanese. Ecco un mini-calendario della settimana (clicca qui per avere quello completo delle ultime settimane).

 

Generali, Fineco, Ferrari, Interpump (2 agosto);

Diasorin, Tenaris, Banco BPM, Telecom Italia (3 agosto);

Bper Banca (4 agosto);

Atlantia (5 agosto).

 

Cosa dice l’analisi tecnica

(a cura dell’ufficio studi di FOL)

Al momento l’indice si trova poco prima delle 13 a quota 22.751,17 punti (+1,54%) e con il forte rimbalzo di settimana scorsa è migliorata la situazione grafica dell’indice che ha violato al rialzo e con volumi in aumento il livello spartiacque dei 22.000 punti, livello che aveva funzionato bene come resistenza nel corso dell’ultimo mese. I prezzi si trovano in una situazione di eccesso ed è quindi possibile assistere ad un ritracciamento nelle prossime sedute che possa permettere all’indice di consolidare l’area di prezzo attuale prima di proseguire nella sua cavalcata al rialzo. In tal senso un superamento al rialzo dei 22.500 con la chiusura del gap formatosi il 10 giugno potrebbe spingere le quotazioni verso il successivo livello di resistenza posto a 22.841 punti.

Al contrario in caso di storno dei prezzi i livelli di supporto fondamentali per sostenere l’indice si trovano prima a quota 22.200 punti e poi quota psicologica dei 22.000 punti. Dal punto di vista dell’analisi algoritmica i prezzi si trovano ancora distanti il 10% dalla media mobile a 200 periodi mentre si trova nei pressi di quella a 50 periodi, ma sono ancora al di sotto della trendline ribassista costruita da inizio anno e confermata a maggio; mentre emerge un segnale di miglioramento dall’indicatore di direzione Parabolic Sar che si trova al momento in posizione long.