Ftse Mib in fase di recupero verso 25.000 punti. Segnali incoraggianti per la ripartenza dell’oro

Le principali Borse europee scambiano nella prima seduta della settimana poco sopra la parità, mostrando una certa cautela di fronte all’incertezza dei future statunitensi. In una giornata priva di dati macro l’attenzione si concentrerà sulla stagione degli utili che, dopo la buona partenza della scorsa settimana con le big del mondo bancario Usa, questa settimana ci saranno in primo piano alcune big dell’industria e del mondo tech con Netflix (diffonderà domani i conti, a mercati chiusi).
Ftse Mib verso il recupero di 25.000 punti
Dopo aver quasi raggiunto quota 25.000 punti, sul Ftse Mib sono scattate le prese di beneficio che hanno portato l’indice italiano a test del supporto a 24.425 punti. Da qui il Ftse Mib ha cercato di ripartire e ora si trova alle prese con la ex trend line rialzista di medio periodo costruita sui minimi di novembre e marzo. Il superamento di tale resistenza dinamica e di area 25.000 punti darebbe un chiaro segnale rialzista con possibile target i massimi pre-covid a 25.483 punti. Al ribasso, invece, il break di 24.425 punti potrebbe dare un segnale negativo con target area 24.000 punti. Questo è una zona di supporto molto importante che potrebbe rappresentare una buy opportunity.
Per chi volesse operare Long a leva, potrebbe considerare il Turbo Open End Long UniCredit ISIN DE000HV4L2A4 con leva 8 volte e strike a 22074,520416 punti, oppure ISIN DE000HV4L2D8 con leva 11 volte e strike 22828,182848 punti.
Per chi volesse operare Short a leva, potrebbe considerare il Turbo Open End Short UniCredit ISIN DE000HV4LSW0 con leva 6 volte e strike a 28161,133806 punti.
Oro torna a brillare e prepara test dei 1.800 dollari
L’oro sta cercando di costruire un bottom, ovvero una base per ripartire. Il metallo prezioso ha superato il livello statico a 1.765 dollari e si riporta anche oltre la parte alta del canale ribassista avviato agli inizi di agosto 2020. La rottura della resistenza a 1.800 dollari potrebbe aprire la strada all’oro verso 1.825 e 1.863 dollari, dove passa anche la media mobile 200 periodi. RSI sottolinea la fase di forza con pull back sul livello di equilibrio e poi ripartenza con superamento del massimo precedente toccato dall’oscillatore. Al ribasso, invece, un ritorno sotto 1.747 dollari darebbe un’indicazione di consolidamento della fase di bottom dell’oro con possibile target 1.672 dollari. Per il momento ci sono segnale incoraggianti sulla ripartenza del metallo prezioso.
Per chi volesse operare Long a leva, potrebbe considerare il Turbo Open End Long UniCredit ISIN DE000HV4L2U2 con leva 12 volte e strike a 1608,981538 dollari, oppure ISIN DE000HV4KXE0 con leva 17 volte e strike 1660,885975 dollari.
Per chi volesse operare Short a leva, potrebbe considerare il Turbo Open End Short UniCredit ISIN DE000HV4HDR0 con leva 9 volte e strike a 1986,801309 dollari.