Ftse Mib in calo in avvio di seduta, male ENI e Unicredit. Continua il rush di Moncler
Partenza cauta per Piazza Affari. L'indice Ftse Mib, reduce dal -0,32% con cui ha inaugurato la nuova settimana, segna dopo i primi minuti di contrattazioni una flessione dello 0,15% a 22.071 punti. I blocchi legati al Covid pesano sul sentiment economico di breve in attesa del lancio dei vaccini e delle nuove misure di stimolo fiscale e monetario. Intanto cresce la tensione sul fronte colloqui legati alla Brexit oggi il primo ministro britannico Boris Johnson si recherà a Bruxelles per colloqui di crisi con il presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen.
Sul parterre di Piazza Affari si muovono in calo alcune big: ENI cede lo 0,6% a 8,716 euro, -0,48% Generali Assicurazioni e -1,1% Unicredit. Tra i segni più spicca invece Prysmian con +0,75%.
Non si ferma il rally di Moncler (+1,55% a 44,7 euro dopo che ieri il gruppo dei piumini ha annunciato l'acquisizione di Stone Island per complessivi 1,15 miliardi di euro.
Sul parterre di Piazza Affari si muovono in calo alcune big: ENI cede lo 0,6% a 8,716 euro, -0,48% Generali Assicurazioni e -1,1% Unicredit. Tra i segni più spicca invece Prysmian con +0,75%.
Non si ferma il rally di Moncler (+1,55% a 44,7 euro dopo che ieri il gruppo dei piumini ha annunciato l'acquisizione di Stone Island per complessivi 1,15 miliardi di euro.