Giugno d’oro per Ftse Mib e Btp, cinque titoli lanciano segnali interessanti

Manca ancora una settimana piena alla fine del mese e se qualcosa non andrà storto nelle prossime sedute ci sono tutti i presupposti per un mese da incorniciare per gli asset italiani. Il Ftse Mib segna un progresso di oltre l’8% rispetto ai livelli del 31 maggio, recuperando in larga parte il calo quasi a doppia cifra che aveva caratterizzato un mese di maggio ad alta tensione sui mercati e per l’Italia in particolare.
FINCHE’ C’E’ DRAGHI…
La settimana appena conclusa è stata la migliore delle ultime 18 con un en plein di sedute in rialzo. Un mercato Toro che si è mostrato molto convinto. ”Abbiamo assistito a 4 sedute sonnecchianti caratterizzati da bassi volumi, scarsa volatilità e una flebile direzionalità rialzista – rimarca Pietro Di Lorenzo, analista e fondatore di SOS Trader – . Buona parte del movimento rialzista è stato prodotto appena Mario Draghi ha preso la parola martedì mattina, mostrando un atteggiamento estremamente determinato nell’implementare nuove mosse di politica monetaria espansiva”. Una conferma di quanto l’andamento dei mercati negli ultimi anni è radicalmente cambiato con quotazioni condizionate meno dai dati micro e macro è molto di più alle azioni delle banche centrali mondiali. Di Lorenzo si chiede cosa succederà ai mercati dopo la fine del mandato di Mario Draghi prevista fra circa 4 mesi (31 Ottobre): “Il nuovo presidente della Bce sarà così “market friendly” o adotterà un atteggiamento meno accomodante? Dalla risposta a questa domanda dipenderà, a mio avviso, l’andamento dei mercati nei prossimi anni”.
DUE MOTIVI DIETRO AL FORTE CALO DELLO SPREAD
Guardando all’Italia sul fronte BTP, giugno ha visto un profondo ritracciamento dello spread (-15,15% dai massimi toccati il 31 Maggio a 294,76 ai minimi toccati giovedì a 228.38). L’esperto di SOS Trader individua 2 elementi dietro a tale discesa:
1) La situazione senza precedenti del reddito fisso: nel mondo circolano obbligazioni con rendimento negativo per 12.500 miliardi di dollari di controvalore. Questa situazione spiega anche il rally del prezzo dell’oro che si riporta sopra i 1.400$, sui massimi degli ultimi 6 anni (e anche in parte il rally del Bitcoin che torna sopra i 10.000 Usd).
2) Un atteggiamento più prudente del governo italiano con il ministro Tria al lavoro febbrilmente per cercare risorse al fine di non incorrere nelle sanzioni europee. L’evoluzione politica sarà un altro tema da seguire: il nodo da sciogliere è sulla reale volontà della Lega di portare avanti il governo oppure di creare un incidente diplomatico per andare ad elezioni anticipate e capitalizzare il successo elettorale delle europee
Ecco le idee di trading indicate da Sos Trader:
Hera prosegue l’incredibile rally che ha generato un apprezzamento del 31,78% nel 2019, toccando nuovi massimi assoluti. Il superamento di area 3,51€ potrebbe calamitare nuovi acquirenti
Poste testa la resistenza chiave in area 9,6€ una chiusura superiore a questo livello fornirà un significativo segnale di continuazione rialzista
Telecom Italia mostra una interessante inversione della forza relativa archiviando la miglior settimana del 2019 con un rialzo del 9,34%.
Una chiusura confermata sopra la resistenza psicologica dei 0.5€ fornirà un solido segnale di inversione
Interessanti segnali di inversione anche per FINECO che inverte la serie di massimi decrescenti. Possibile un ulteriore allungo verso la resistenza psicologica rappresenta dai 10€. Infine Anima Holding, dopo una lunga fase ribassista, torna nel mirino degli acquirenti chiudendo la settimana in rialzo del 7,56%. I prezzi disegnano un interessante 1-2-3 Low. Possibile intervenire a seguito del completamento del pattern, ovvero con il breakout di 3€