Notizie Certificates Ftse Mib alla finestra con nuove tensioni Usa-Cina, focus tecnico su Cnh Industrial

Ftse Mib alla finestra con nuove tensioni Usa-Cina, focus tecnico su Cnh Industrial

20 Settembre 2019 10:24

Prevale la prudenza su Piazza Affari e sulle principali Borse europee nella seduta odierna. Uno dei market mover resta la questione commerciale tra Stati Uniti e Cina, che sembra ancora lontana dall’arrivare a una conclusione. Gli Usa sono infatti pronti a un’escalation della guerra dei dazi, in assenza di un accordo con Pechino che venga raggiunto presto. Restando in tema Cina è di oggi la notizia delle nuove iniezioni di liquidità nel sistema finanziario cinese da parte della banca centrale, mossa che arriva dopo il taglio dei tassi da parte della Federal Reserve.

Ftse Mib

Il Ftse Mib viaggia poco distante dalla parità in area 22.100 punti, gettandosi alle spalle i rialzi della vigilia. La giornata di ieri si è infatti chiusa con un balzo dello 0,8%, tornando nelle vicinanze dei massimi annui. Resta sempre in primo piano la discesa dello spread Btp-Bund, che ieri ha terminato la giornata sotto la soglia di 140 punti e stamattina viaggia sempre sotto tale barriera.

Tornando al grafico, dopo aver infranto in gap up la resistenza di medio termine importante in area 21.500 punti, l’indice italiano si è portato ben sopra quota 22.000 punti grazie al convincente meeting Bce che ha sorpreso in positivo i mercati. Nelle sedute successive il Ftse Mib ormai scarico è tornato a testare il supporto di breve a 21.795 punti prima di ripartire e superare nuovamente i 22.000 punti, il livello che separa l’indice italiano dai massimi dell’anno a 22.357 punti. Sponda importante dall’ultima riunione della Fed che ha tagliato i tassi come da attese. In tale scenario, la rottura decisa in chiusura della fascia di prezzo tra i 22.000 e 22.357 punti dovrebbe consentire al Ftse Mib di proseguire verso 23.000 e 24.000 punti. Al ribasso, se ci dovesse essere volatilità con un ritorno e chiusura sotto quota 21.500 punti darebbe spazio a ribassi verso 21.000 punti. Anche se va sottolineato che il primo livello di supporto importante che ci darebbe indicazioni in termini di sentiment di mercato è a 20.000 punti.

 

 

Per chi volesse operare sul Ftse Mib con certificati a leva long, si potrebbe considerare per esempio il Turbo Long con ISIN: NL0013491830. In alternativa chi ha view ribassista può operare con questo Turbo Short ISIN: NL0013492325.

CNH Industrial

Sottotono oggi CNH Industrial che scambia in area 9,9 euro, dopo la seduta di ieri che si è chiusa con un guadagno di oltre l’1%. Il titolo del colosso italo-statunitense ha dato prova di grande forza dai minimi di agosto a 7,7 euro. Il recupero ad oggi è di oltre il 28% ed ha permesso a CNH di arrivare fino al test del 50% di Fibonacci a 10,13 euro di tutto il down trend avviato a febbraio 2018.

Dal punto di vista grafico, la rottura dei 10,13 euro potrebbe aprire la strada al titolo verso i successivi target a 10,5 e 10,72 euro (che coincide con il 61,8% di Fibonacci). Per un primo segnale ribassista bisognerà invece attendere il break del 38,2% di Fibonacci a 9,54 euro, con possibili ricadute verso i 9 euro, zona di resistenza importante anche per la presenza della media mobile 200 periodi.

 

 

Per chi volesse operare su CNH Industrial con certificati a leva long, si potrebbe considerare per esempio il Mini Long con ISIN: NL0012159941. In alternativa chi ha view ribassista può operare con questo Mini Short ISIN: NL0013141203.