La Francia si schiera unita a difesa di yogurt e merendine
La Francia prepara una nuova linea Maginot ma stavolta non a difesa del suo territorio ma di merendine e yogurt. E' bastata infatti una voce, neanche confermata, su un interesse della statunitense PepsiCo per Danone, leader mondiale nell'industria agroalimentare per compattare le schiere francesi, dai ministri, all'opposizione, ai sindacati, persino l'Eliseo, un fronte comune deciso a far sentire il proprio peso politico. Nessuna conferma, comunque, è ancora arrivata da PepsiCo e finora gli unici indizi di qualche possibile movimento sono la crescita del titolo in Borsa e le dichiarazioni del presidente della Commissione economia dell'Assemblea Patrick Ollier il quale si è detto turbato dal rischio che Danone finisca sotto dominio americano. Merendine e yogurt, ma non solo, in un ruolo strategico per la nazione come cannoni e missili, in un sommovimento che ricalca altri falliti tentativi di "attacco" all'industria francese come ben sanno, in Italia, i Berlusconi e i De Benedetti e numerosi altri player a livello europeo.