Francia fuori dalla recessione: Pil torna a salire nel II trimestre superando le attese
La Francia è uscita dalla recessione, mettendo a segno il miglior trimestre da quando il presidente Francois Hollande ha preso la guida del Paese nel maggio 2012. L’economia transalpina è tornata a crescere nel secondo trimestre dell’anno, superando le attese del mercato, grazie soprattutto alla forte domanda interna.
Secondo i dati pubblicati questa mattina dall’ufficio statistico Insee, il Prodotto interno lordo (Pil) della Francia relativo al secondo trimestre dell’anno ha segnato una crescita dello 0,5% rispetto al trimestre precedente e dello 0,3% su base annuale, ben oltre le attese degli analisti. Il mercato si attendeva infatti un più modesto +0,2% trimestrale e un -0,1% annuale. Un miglioramento inatteso, il più forte dal primo trimestre 2011, sostenuto soprattutto dalla domanda interna.
Il rimbalzo arriva dopo due trimestri consecutivi di contrazione del Pil (pari allo 0,2% trimestrale ogni volta, e allo -0,4% e -0,3% su base annualizzata). E dunque fa uscire la Francia, la seconda economia dell’Eurozona, dalla recessione tecnica nella quale era entrata per la prima volta dal 2009. Il ministro dell’Economia francese, Pierre Moscovici, lo aveva anticipato solo qualche giorno fa su un fondo di polemiche, “la Francia è fuori dalla recessione”.
Moscovici ha commentato il dato odierno dichiarando che “amplifica i segnali incoraggianti di ripresa”. “Questa cifra, superiore alle previsioni, conferma l’uscita della recessione dell’economia francese, e, come già intravisto dai più recenti indagini e dati sulla produzione industriale, il consumo e il commercio estero, amplifica gli incoraggianti segnali di ripresa già evidenziati dal ministro prima”, si legge nella nota diffusa da Moscovici.