Stati Uniti: disoccupazione ai minimi da fine 2008, ma le payrolls non impattano con attese
Disoccupazione ai minimi dal dicembre 2008
Il Dipartimento del Lavoro statunitense ha reso noto che il tasso di disoccupazione a luglio è sceso al 7,4% dal 7,6% del mese precedente. Si tratta del livello più basso dal dicembre 2008 e risulta migliore rispetto alle previsioni di mercato che erano di un miglioramento più contenuto al 7,5%.
Si avvicina ulteriormente il target del 6,5% di disoccupazione indicato dalla Federal Reserve come obiettivo da perseguire prima di porre fine alla politica monetaria a tassi zero. Lo scorso mese Ben Bernanke ha precisato che il raggiungimento di tale target non implicherà automaticamente un aumento del costo del denaro.
Ritmo crescita delle non farm payrolls ai minimi a 4 mesi
A luglio il saldo delle buste paga statunitensi nei settori non agricoli (non farm payrolls) è risultato positivo per 162 mila unità. Il consensus Bloomberg era per un aumento di 185mila unità dalle +188 mila del mese precedente (dato rivisto dalle +195mila unità comunicate un mese fa). Si tratta del ritmo di creazione di posti di lavoro più basso degli ultimi quattro mesi. Si conferma il forte traino settore privato dove le payrolls sono cresciute di 161mila unità a luglio dalle riviste +196mila dei giugno. In lieve calo dello 0,1 per cento su base mensile le paghe orarie pari a 23,98 dollari, mentre la variazione annua + di +1,9%. Il tasso di partecipazione al lavoro è sceso al 63,4% dal 63,5% del mese precedente.