Francia: al via il governo Valls II, nominato Macron nuovo ministro dell’Economia
Una squadra di fedelissimi per procedere senza più intoppi sulla strada delle riforme e dell’austerità e mettere a tacere una volta per tutte le critiche anti-rigore. Questo il nuovo governo della Francia, il cosiddetto Valls II, nato in pochi giorni e capitanato appunto dal premier Manuel Valls. Il nuovo esecutivo vede l’ingresso di Emmanuel Macron come ministro dell’Economia, la poltrona più delicata. Macron prende il posto del dissidente Arnaud Montebourg, che ha ha puntato il dito contro le politiche economiche di austerità portate avanti fino a questo momento e ha scatenato la crisi di governo.
Macron, 36 anni, ex banchiere d’affari a Rotschild, è tra i sostenitori più fedeli di Francois Hollande. Il suo ingresso al governo della Francia rassicura i mercati internazionali sul proseguimento del piano di riforme già avviato per regolare il deficit di bilancio, in un Paese che fatica a riprendersi dalla crisi (il Pil francese ha mostrato una crescita nulla nel secondo trimestre).
Tra le altre nomine, Najat Vallaud-Belkacem passa da ministro delle donne, dei giovani e dello sport nel primo governo Valls a ministro dell’Educazione nel governo Valls II, prendendo il posto di Benoît Hamon. Mentre Fleur Pellerin diventa nuovo ministro della Cultura, sostituendo un’altra dissidente, Aurelie Filippetti.
Lunedì scorso il premier Valls aveva presentato le dimissioni a Hollande, il quale però gli aveva affidato l’incarico di formare un nuovo esecutivo. La decisione di Valls era arrivata dopo le critiche da parte del ministro dell’Economia, Arnaud Montebourg.