Notizie Notizie Italia Forza relativa e momentum: la rotazione degli indici settoriali europei. I migliori e peggiori

Forza relativa e momentum: la rotazione degli indici settoriali europei. I migliori e peggiori

9 Aprile 2021 18:06

I migliori: banche, assicurazioni, viaggi e tempo libero e automotive in spolvero, bussa alla porta il settore edilizia e materiali

Vediamo insieme rispetto alla scorsa settimana quali sono i settoriali europei che confermano la forza e quali invece hanno rallentato o invertito la tendenza. Secondo una lettura su time frame settimanale del Relative Rotation Graph gli indici settoriali europei che stanno sovraperformando lo STOXX Europe 600 (benchmark) con un rafforzamento sia della forza relativa che del momentum sono: lo STOXX Europe 600 Banks, lo STOXX Europe 600 Insurance, lo STOXX Europe 600 Travel & Leisure e il comparto automotive, i quali confermano la tendenza della scorsa settimana. Entra per la prima settimana a far parte dei settori leader anche lo STOXX Europe 600 Construction&Materials. Sono questi i settori meglio impostati al 09 aprile 2021.

Segnaliamo inoltre che sta sovraperformando il benchmark ma con un trend netto di indebolimento del momentum l’indice Technology. Entra invece nel settore “Indebolimento” quello dei Financial Services, insieme a Energy e lo Basic Resources che hanno rallentato in maniera importante in termini di momentum.

In Evidenza: Chimica in ripresa

Si confermano nel quadrante dei settoriali in miglioramento (in alto a sinistra) lo STOXX Europe 600 Telecommunications, che però questa settimana ha visto un calo di momentum (dunque da monitorare nelle prossime settimane). Si rafforza in questo quadrante il comparto della Chimica.

I Peggiori: difensivi in sofferenza con Real Estate

Nel quadrante dei settori “In ribasso” si confermano i settori difensivi con Utilities, HealthCare e pure il Real Estate.

Guida veloce alla lettura del Relative Rotation Graph

Il Relative Rotation Graph (RRG), è uno strumento basato su metodi e algoritmi sviluppati da Julius de Kempenaer. Questo strumento risulta molto utile per analizzare le tendenze di forza relativa di diversi settori azionari rispetto ad un benchmark e il momentum. In particolare, il vero potere di questo strumento sta nella sua capacità di tracciare la performance relativa su un grafico e mostrare le rotazioni settoriali. L’RRG utilizza quattro quadranti per definire le quattro fasi di una tendenza relativa: “indebolimento”, “in ribasso”, “miglioramento” e “in rialzo”. Le rotazioni settoriali consistono dunque nel graduale passaggio degli indici settoriali da un quadrante ad un altro.
Per leggere correttamente l’RRG bisogna comprendere il significato dei due principali input sottostanti allo strumento: JdK RS-Ratio and JdK RS-Momentum. Il JdK RS-Ratio, presente sull’asse orizzontale, è di fatto un indicatore di forza relativa e ci dice se l’indice settoriale in questione, per esempio lo STOXX Europe 600 Banks sta sovraperformando o sottoperformando il benchmark, in questo caso lo STOXX Europe 600. Un JdK RS-Ratio pari a 100 di fatto implica un movimento del settore sovrascrivibile a quello del benchmark, dunque a poco valore aggiunto. Un JdK RS-Ratio superiore a 100 implica maggiore forza relativa, mentre inferiore a 100 minor forza relativa. Il JdK RS-Momentum invece è un indicatore di momentum e ci dice con che velocità avviene tale movimento di sovra o sottoperformance del settore sul benchmark. Anche in questo caso JdK RS-Momentum pari a 100 ci dice che il settore ha sviluppato una forza del trend pari a quella del benchmark. Un JdK RS-Momentum inferiore a 100 indica un movimento meno direzionale (veloce), mentre se è superiore a 100 è il contrario.
Come dicevamo dunque, il Relative Rotation Graph genera quattro quadranti. I titoli più in forza si trovano in alto a destra (quadrante “In rialzo”) e sono i settori leader in quella congiuntura di mercato. Stanno sovraperformando “Indebolimento”, ma hanno rallentato rispetto al benchmark quelli nel quadrante in basso a destra e dunque sono a rischio sottoperformance, ovvero di entrare nel quadrante “In ribasso”. Se infatti il ritmo della performance diminuisce ulteriormente, il settore comincerà a sottoperformare finendo appunto nel quadrante in basso a sinistra. Da qui, se i settori cominciano a recuperare momentum movendosi con più forza del benchmark passeranno nel quadrante “Miglioramento” e si candidano per tornare in quello del “In rialzo”, appena torneranno a sovraperformare il benchmark.

Per trovare informazioni sui diversi settoriali europei visita il link.
Per trovare informazioni sui diversi settoriali americani visita il link.

Per informazioni più dettagliate sul tool visita il link.