Forex: continua la risalita dell’aussie

Si consolida il rialzo settimanale del dollaro australiano. Il cosiddetto aussie si è spinto fino oggi fino a quota 0,9171 rispetto al dollaro Usa, sui massimi dal 30 luglio allontanando così i minimi a tre anni toccati a inizio ottava. A sospingere la divisa australiana ci sono i buoni riscontri arrivati oggi dalla Cina, con la produzione industriale salita oltre le attese a luglio (+9,7% annuo rispetto al +8,9% stimato dal consensus).
Intanto oggi la Reserve Bank of Australia (Rba) ha aggiornato le stime sul Pil australiano che dovrebbe espandersi del 2,25% quest'anno contro il +2,5% della precedente stima, mentre per l'anno fiscale che si chiuderà il 30 giugno 2014 la crescita è attesa al 2,5% e non più del 3%. La banca centrale di Canberra rimarca inoltre che il dollaro australiano ha valutazioni ancora troppo alte e un suo calo potrebbe alzare il profilo della crescita economica e l'inflazione. Indicazioni che confermano la possibilità di ulteriori mosse espansive dopo il taglio dei tassi deciso martedì.
Intanto oggi la Reserve Bank of Australia (Rba) ha aggiornato le stime sul Pil australiano che dovrebbe espandersi del 2,25% quest'anno contro il +2,5% della precedente stima, mentre per l'anno fiscale che si chiuderà il 30 giugno 2014 la crescita è attesa al 2,5% e non più del 3%. La banca centrale di Canberra rimarca inoltre che il dollaro australiano ha valutazioni ancora troppo alte e un suo calo potrebbe alzare il profilo della crescita economica e l'inflazione. Indicazioni che confermano la possibilità di ulteriori mosse espansive dopo il taglio dei tassi deciso martedì.