Fonsai verso un rapporto esclusivo nel vita con il Banco Popolare
Fondiaria-Sai e il Banco Popolare (l’istituto che nascerà dalla fusione della Banca Popolare di Verona e la Popolare Italiana) stringono i tempi per una partnership strategica nella bancassurance vita. Con una nota i due gruppi hanno infatti annunciato l’avvio di trattative in esclusiva fino al primo giugno per la definizione dell’alleanza, con la quale Fonsai diverrà l’unico partner assicurativo nel settore vita del Banco Popolare. Il piano prevede la formulazione di una partnership di lungo termine che opererà presso i circa 2mila sportelli della banca. “La trattativa – viene precisato nella nota – non include eventuali forme di collaborazione nei rami danni per le quali sono in corso approfondimenti con altri partner”. E altre compagnie, quali Aviva e Aurora, vedranno tutelati i propri interessi. Dal comunicato si apprende infatti che restano fermi per il 2008 e il 2009 i residui accordi con i due gruppi per una parte della rete Bpi.
Fonsai rimpiazza la Cattolica, che il 28 marzo scorso si è ritirata dall’accordo di bancassurance con Bpvn. All’epoca della chiusura dell’alleanza l’istituto veronese aveva rilevato il 50% della partnership, denominata Bpm Vita, a un prezzo di 64,18 milioni di euro. Occorre però ricordare che il gruppo assicurativo guidato dall’amministratore delegato Fausto Marchionni vanta già una partnership in 418 sportelli del gruppo, quelli che fanno riferimento alla ex Popolare di Novara.
Per Fonsai l’alleanza consentirà un riequilibrio della raccolta premi, storicamente derivante in larga parte dal ramo danni. In questo senso vanno lette le parole pronunciate dall’a.d. Marchionni, per il quale l’accordo “con una grande banca ci consentirà di crescere significativamente nel ramo vita”. Fonsai non assumerà una partecipazione diretta nella banca. Una prassi che ha spesso luogo al fine di consolidare i rapporti tra le due parti nel lungo periodo.