Fmi, Lagarde: economia globale +3,4% in 2017. Finalmente uscita da convalescenza durata anni
Christine Lagarde, numero uno del Fondo Monetario Internazionale, ritiene che l’economia globale si trovi a un punto di svolta e possa finalmente essere uscita da “una convalescenza durata diversi anni”.
In un report che è stato pubblicato in vista del G20 dei ministri delle finanze e dei governatori delle banche centrali, che si svolgerà a Baden-Baden, Germania, i prossimi 17 e 18 marzo, l’FMI diffonde le proprie stime sulla crescita globale, prevista per quest’anno a un ritmo del 3,4% su base annua, e in accelerazione fino a +3,6% nel 2018, rispetto al +3,1% del 2016.
“Il miglioramento dell’outlook riflette in parte una ripresa attesa nell’attività economica dei paesi avanzati, aiutata dalle aspettative di una politica fiscale Usa più espansiva”, afferma Lagarde. Il riferimento è al bazooka fiscale fatto di aumento delle spese per le infrastrutture e tagli delle tasse a famiglie e aziende che l’amministrazione del presidente Donald Trump avrebbe intenzione di inaugurare.
Nelle sue previsioni, l’Fmi parte da uno scenario base che prevede il mantenimento delle promesse fatte da Trump durante la campagna elettorale e il processo di normalizzazione dei tassi di interesse da parte della Fed.
Tra i presupposti, anche l’assenza di turbolenze nel commercio e negli investimenti, così come di intoppi nelle trattative per concretizzare lo scenario Brexit.
Il Fondo tuttavia lancia anche un avvertimento sulle minacce protezionistiche che incombono sul commercio, affermando che l’imposizione di “restrizioni rallenterebbe i progressi tecnologici e la crescita della produttività più in generale, danneggiando tutti“.