Finmeccanica si mette in tasca un contratto da 650 mln di $ e il titolo decolla in Borsa
Finmeccanica decolla a Piazza Affari. Il titolo della difesa italiana festeggia in Borsa il contratto milionario, mettendo a segno un rialzo del 2% a 9,135 euro. Il gruppo ha annunciato di aver siglato un contratto da 650 milioni di dollari con la compagnia messicana Interjet per per l’acquisto di 15 Sukhoi Superjet 100 a lungo raggio in configurazione da 98 posti, con opzione per altri 5 velivoli da Superjet International, la joint venture partecipata al 51% da Alenia Aeronautica che fa parte del gruppo Finmeccanica e al 49% da Sukhoi Holding.
Le prime consegne sono previste per il secondo semestre del 2012. Oltre alla commessa, Superjet International ha annunciato di aver firmato con Interjet l’accordo SuperCare che prevede la fornitura di assistenza post-vendita per la sua nuova flotta Sukhoi Superjet 100 per 10 anni. L’erogazione di questa soluzione personalizzata avrà inizio con l’entrata in servizio dei velivoli.
“Ben vengano nuovi ordini in un contesto in cui sono molte le preoccupazioni sulla raccolta ordini”, commenta una analista di una primaria banca di Milano contattato da questa testata. “La notizia è ancora più positiva se si considera che questo progetto ha dovuto fare i conti con una serie di ritardi. Quindi la firma di oggi detonota che c’è interesse nonostante tutto. Detto questo – osserva – il mercato più che al super jet sta aspettando decisioni forse più importanti quali indicazioni sulla cessione della quota in Alsaldo Energia oppure sul portafoglio real estate”.
Nell’attesa a mantenere alta la soglia di attenzione in Piazza Montegrappa ci mette lo zampino la speculazione. Secondo quanto riferisce l’agenzia Itar-tass si chiamerà Iuri Gagarin il primo Superjet 100 della Sukhoi che, a partire da febbraio, opererà sulla tratta Mosca-Yerevan per la compagnia armena Armavia Airline. Il velivolo, prodotto in joint venture con Alenia sarà il settimo superjet 100 prodotto, ma il primo per passeggeri. Deve ancora ricevere la certificazione necessaria ma la compagnia aerea armena prevede di cominciare a volare agli inizi di febbraio. Il nome è stato scelto in onore del primo volo nello spazio di Iuri Gagarin, nell’aprile 1961, di cui quest’anno si celebra il 50mo anniversario.