Finmeccanica: c’è l’accordo per cessione Ansaldo Energia a CDP, dopo si cerca partner industriale
Finmeccanica riunisce oggi il Cda per il dossier Ansaldo Energia ma un accordo sulla cessione dell’azienda genovese al Fondo strategico della Cassa Depositi e Prestiti è già stato trovato. Il sottosegretario alla Difesa, Roberta Pinotti, ha dichiarato ad un’emittente locale che il ministro Zanonato ha dato la conferma: l’operazione è avvenuta. Pinotti ha poi fatto sapere che il Governo inizierà a cercare nuove partnership industriali per espandere il raggio d’azione di Ansaldo Energia.
Nel dettaglio, secondo le ultime indiscrezioni, il Fondo strategico della CDP dovrebbe salire all’85% di Ansaldo Energia rilevando il 45% del capitale in mano al fondo First Energy e parte del 55% in mano a Finmeccanica. Quest’ultima resterebbe nell’azionariato con una quota tra il 10% e il 15% e potrebbe incassare circa 400 milioni di euro. L’esborso totale della CDP dovrebbe invece aggirarsi tra gli 800 milioni e il miliardo di euro.
Lo step successivo sarebbe la ricerca di una partnership industriale e in pole restano i coreani di Doosan, che stando ai rumors nei mesi scorsi erano pronti a rilevare la maggioranza assoluta di Ansaldo Energia. Nel frattempo a Piazza Affari il titolo Finmeccanica continua a correre mostrando un rialzo di oltre l’1% a 5,27 euro. Da inizio settimana l’azione ha guadagnato oltre 15 punti percentuali portandosi su livelli che non vedeva dall’ottobre del 2011.
Secondo gli analisti di Mediobanca la cessione di Ansaldo Energia non rappresenta però un motivo per acquistare il titolo Finmeccanica, sul quale gli esperti mantengono il giudizio underperform con target a 3,40 euro. “Ansaldo Energia è un asset redditizio mentre l’asset problematico (Breda) dovrebbe rimanere nelle mani di Finmeccanica”, spiegano da Mediobanca. I destini di Ansaldo STS e Ansaldo Breda restano infatti in discussione visto che al momento le trattative con Hitachi e General Electric appaiono bloccate.