Fincantieri: incontro Padoan-Le Maire l’11 settembre per trovare compromesso su dossier Stx France
L’Italia non cede e ribadisce di volere il controllo dei cantieri navali di Stx France. Allo stesso tempo si dice aperta ad ascoltare la nuova proposta del governo francese e fiduciosa di un possibile accordo sul dossier Fincantieri-Stx France. Ottimismo e volontà di trovare un compromesso entro la fine di settembre è stato espresso anche da parte di Parigi. E proprio questa speranza fa navigare Fincantieri serena a Piazza Affari. In una seduta intonata al ribasso l’azione dei cantieri navali italiani segna questa mattina un rialzo intorno ai 4 punti percentuali.
Nel fine settimana, il ministro dell’Economia, Pier Carlo Padoan, ha ribadito la volontà di ottenere una partecipazione maggioritaria in Stx France, così come previsto finora, nonostante la contrarietà del governo francese. Padoan si è detto comunque ottimista su un possibile accordo con Parigi. “Vedremo cosa dirà Bruno Le Maire, con il quale abbiamo tra l’altro ottime relazioni – ha detto il ministro a margine del workshop Ambrosetti a Cernobbio – Il governo francese ha deciso di nazionalizzare i cantieri navali, vedremo come intende farlo e quale soluzione differente troverà”. Anche il ministro francese dell’Economia Bruno Le Maire si è detto fiducioso di trovare un compromesso entro la fine del mese, ribadendo che un azionariato con l’italiana Fincantieri resta la “migliore opzione per Saint Nazaire”. I due si incontreranno a Roma il prossimo 11 settembre nel tentativo di trovare una soluzione.
Le dichiarazioni dei due ministri fanno ben sperare in una soluzione vantaggiosa per Fincantieri. “I commenti positivi e l’atteggiamento di entrambe le parti indicano che alla fine un compromesso di troverà – commentano gli analisti di Mediobanca – Certamente sarà una acquisizione positiva per Fincantieri”. Più cauti invece gli esperti di Banca Akros che rimangono “scettici sull’esito delle trattative franco-italiane e quindi cauti sul titolo”. Il loro giudizio su Fincantieri viene quindi confermato al gradino neutral.
Italia e Francia si sono dati fino al 27 settembre, data del vertice tra il presidente francese Emmanuel Macron e il presidente del Consiglio Paolo Gentiloni, per tentare di trovare una soluzione che sia accettabile per entrambi le parti. La crisi tra i due paesi è nata intorno alla nazionalizzazione di Stx France e la promessa sotto la presidenza di Francois Hollande di un controllo da parte di Fincantieri. Il successore Macron però ha deciso di riaprire il dossier e rivedere il patto sul capitale dei cantieri navali francesi, proponendo all’Italia un controllo alla pari.