Fincantieri all’incasso a Piazza Affari, quattro risvolti del maxi-accordo con Marina USA
Exploit di Fincantieri a Piazza Affari in scia alla maxi-commessa che si è aggiudicata negli USA. Il titolo del colosso della cantieristica è arrivato a guadagnare oltre il 27% a 0,90 euro per poi ritracciare a +15% circa.
La spinta arriva dalla commessa record negli Usa annunciata venerdì scorso. Il Dipartimento della Difesa statunitense ha assegnato alla controllata americana di Fincantieri, Marinette Marine (FMM), un contratto del valore di quasi 800 milioni di dollari per la progettazione di dettaglio e la costruzione dell’unità capoclasse del programma “FFG(X)” per le nuove fregate lanciamissili della US Navy. Il contratto prevede l’opzione per 9 ulteriori navi, oltre al supporto post vendita e l’addestramento degli equipaggi, che porteranno il valore complessivo a 5,5 miliardi di dollari per Fincantieri. Nell’ambito del programma, la US Navy prevede la costruzione di ulteriori 10 unità, per un totale di 20.
Oltre ad aver sviluppato il programma Littoral Combat Ships, che prevede la costruzione di 16 navi (di cui 10 già consegnate), lo scorso dicembre FMM ha ottenuto un ordine plurimiliardario per la costruzione di 4 unità Multi-Mission Surface Combatants (MMSC), destinate al regno dell’Arabia Saudita, nell’ambito del programma Foreign Military Sales degli Stati Uniti. “E’ un risultato storico, è la prima volta che la Us Navy sceglie un concept italiano per un programma navale così importante”, ha commentato l’ad Giuseppe Bono all’agenzia Ansa.
La consegna della prima nave è prevista per il 2026 mentre la seconda nave è attesa essere ordinata ad aprile 2021. Inoltre, è prevista un’ulteriore gara per l’assegnazione di un contratto per altre 10 navi dello stesso programma.
I risvolti dell’accordo storico
Gli analisti pongono l’accento sull’importanza dell’ordine anche in ottica prospettica. Equita SIM sottolinea ben quattro risvolti dell’accordo con la US Navy:
– rafforza il rapporto con la US Navy con cui FCT sta anche sviluppando il programma Littoral Combat Ships (16 navi da guerra di cui 10 già consegnate) garantendo la piena occupazione del cantiere di Fincantieri Marinette Marine in Wisconsin;
– migliora la visibilità di medio periodo sulla top-line della società. Inoltre, il business militare garantisce margini migliori di quello delle crociere e un profilo di pagamento migliore sulla base dello stato avanzamento lavori;
– rappresenta circa 36% dell’order intake da noi atteso per il 2020 dalla divisione shipbuilding (2 mld);
– Riteniamo molto probabile che la US Navy eserciti le opzioni per le altre 9 navi.
Non va dimenticato che Fincantieri sta lavorando su ulteriori due tender previsti a breve: due sommergibili per la Marina Militare italiana e l’export di due fregate FREMM.