Notizie Notizie Italia Finanza.tech arriva a Piazza Affari. Obiettivo? Ridurre l’asimmetria informativa tra Pmi e capital market col digitale

Finanza.tech arriva a Piazza Affari. Obiettivo? Ridurre l’asimmetria informativa tra Pmi e capital market col digitale

12 Gennaio 2022 16:35

È stata l’ultima matricola del 2021 a varcare la soglia di Palazzo Mezzanotte. Lo scorso 29 dicembre Finanza.tech ha fatto il suo ingresso ufficiale a Piazza Affari, con la quotazione sull’Euronext Growth Milan (ex Aim Italia). Nel giorno del debutto il titolo del gruppo campano attivo nel settore fintech ha chiuso a 1,8 euro, in rialzo di circa il 50% rispetto al prezzo di collocamento pari a 1,2 euro. Secondo i dati diffusi da Borsa Italiana, Finanza.tech è stata la 44esima ammissione del 2021 sul mercato di Borsa Italiana dedicato alle piccole e medie imprese e porta a 174 il numero delle società quotate su Euronext Growth Milan.

Alcuni numeri dell’Ipo

La fase di bookbuilding per il processo di quotazione è stata archiviata con una domanda complessiva superiore a circa sei volte l’offerta, grazie alla consistente richiesta da parte di investitori qualificati italiani ed esteri. Con l’Ipo sono state raccolte risorse pari a circa 3,5 milioni di euro (escluso l’esercizio della greenshoe in aumento di capitale per un ammontare di 417 mila azioni), rivolto principalmente a primari investitori istituzionali e professionali, al prezzo di 1,2 euro per azione ordinaria, per un ammontare di circa 2,9 milioni di azioni di nuova emissione alla data di inizio delle negoziazioni. Ad esito del collocamento istituzionale, e al netto della greenshoe, alla data di inizio delle negoziazioni, il capitale sociale di Finanza.tech è composto da 12.915.000 azioni ordinarie. La capitalizzazione della società post aumento di capitale, calcolata sulla base del prezzo di offerta, è pari a circa 15,5 milioni con un flottante del 22,57%.

Finanza.tech pronta ad accelerare su progetti strategici

“La quotazione su Euronext Growth Milan rappresenta un punto di svolta decisivo per la nostra crescita. Oltre ad ampliare il team e rafforzare i nostri investimenti in comunicazione, potremo accelerare alcuni progetti strategici in cui crediamo molto per ridurre l’asimmetria informativa tra economia reale e sistema finanziario e, conseguentemente, il costo sistemico dell’allocazione dei capitali”, ha dichiarato il fondatore e ceo della società, Nicola Occhinegro, nel primo giorno di quotazione.  “Amplieremo la nostra offerta con nuovi servizi per imprese e investitori sfruttando i dati della PSD2 e potenzieremo i nostri algoritmi di intelligenza artificiale per anticipare sempre meglio i bisogni dei nostri iscritti – ha proseguito -. Progetti sfidanti con cui creare nuovi standard nel mondo finanziario ed essere punto di riferimento fintech per tutte le Pmi italiane”.

Chi è Finanza.tech

“Finanza.tech si occupa da sempre di finanza. Io ho un’esperienza di oltre 20 anni nella consulenza aziendale, in particolare mi sono occupato del rapporto tra mondo dell’economia reale e sistema finanziario. Un rapporto difficile in alcuni casi caratterizzato da una distanza incolmabile, di linguaggio e culturale, ma soprattutto informativa. Finanza.tech nasce per ridurre questo gap, questa distanza, grazie proprio alla tecnologia. Lo fa andando a ridurre l’asimmetria informativa che molto spesso è la principale causa della lontananza tra questi due mondi”, ha raccontato il ceo Nicola Occhinegro nel corso del Live Streaming dello scorso dicembre andato in onda su FinanzaOnline (clicca qui per rivedere tutta la puntata).

Finanza.tech è una società benefit italiana attiva nel settore fintech, che opera a supporto delle Piccole e Medie Imprese attraverso la fornitura di servizi di mediazione creditizia e di consulenza in operazioni di finanza straordinaria e di supporto alla gestione aziendale ordinaria, avvalendosi dell’intelligenza artificiale e di una piattaforma tecnologica proprietaria. Entrando ancora più nel dettaglio, grazie alla sua piattaforma digitale e alla gestione dei dati evoluta, Finanza.tech permette alle aziende di dialogare in ambito finanziario con banche, investitori e altri enti in modo tempestivo, semplice e flessibile. Si occupa anche di business information e consulenza direzionale.

La società, che oggi si descrive come “Financial Enabler”, è nata dall’intuizione di Nicola Occhinegro, con un preciso obiettivo: ridurre l’asimmetria informativa tra imprese e capital market utilizzando l’intelligenza artificiale. Anni di esperienza come consulente avevano, infatti, portato il fondatore alla consapevolezza che fosse proprio un gap informativo tra aziende e mercato finanziario a non permettere un’allocazione dei capitali efficiente e veloce. La soluzione visionaria è stata quella di sfruttare le potenzialità del digitale per ridurre il gap e avvicinare i due mondi.