Finanza Etica: alla Camera due proposte di legge per agevolare l’esercizio del credito non profit
Pubblicato 3 Ottobre 2016 Aggiornato 19 Luglio 2022 15:51
Si discutono oggi alla Camera due proposte di legge che andranno (se approvate) a definire ed agevolare il ruolo della finanza etica nel sistema. Le discussioni delle due proposte di legge depositate lo scorso luglio, hanno come oggetto alcune modifiche per gli operatori di finanza etica, cioè chi fa credito non profit.
Nel dettaglio, la proposta di legge prevede che il 75% delle somme destinate ad aumento di capitale non concorra alla formazione del reddito imponibile, il reinvestimento totale dei profitti e politiche retributive per cui i dirigenti non guadagnino più di 10 volte gli stipendi dei dipendenti.
Nella seconda proposta, invece, si tenta di riconoscere un credito di imposta pari al 7,75% e una riduzione del 3% delle imposte sui redditi derivanti da finanziamento con capitale di rischio, per favorire la dotazione patrimoniale degli istituti etici.
Nel dettaglio, la proposta di legge prevede che il 75% delle somme destinate ad aumento di capitale non concorra alla formazione del reddito imponibile, il reinvestimento totale dei profitti e politiche retributive per cui i dirigenti non guadagnino più di 10 volte gli stipendi dei dipendenti.
Nella seconda proposta, invece, si tenta di riconoscere un credito di imposta pari al 7,75% e una riduzione del 3% delle imposte sui redditi derivanti da finanziamento con capitale di rischio, per favorire la dotazione patrimoniale degli istituti etici.
