Notizie Notizie Mondo Fiato sospeso per i numeri di Merrill, si temono nuovi colpi di scena

Fiato sospeso per i numeri di Merrill, si temono nuovi colpi di scena

24 Ottobre 2007 09:01

Il peggio per Merrill potrebbe dover ancora arrivare. Dopo le svalutazioni da 5 miliardi di dollari annunciate il 5 ottobre scorso già si sapeva che i conti che la casa d’affari presenterà oggi prima dell’apertura di Wall Street (presumibilmente attorno alle 14.30) non sarebbero stati brillanti, ma ora sul mercato si comincia a credere che possano anche essere molto peggiori delle già non entusiasmanti attese. Oggi a puntare i riflettori sulla società è il New York Times, che cita un’indiscrezione secondo cui Merrill presenterà svalutazioni aggiuntive che ammonterebbero a 2,5 miliardi.


Già negli scorsi giorni però il sito internet Trader Daily aveva addirittura parlato di una riunione di emergenza del board di Merrill Lynch tenutasi nella notte di domenica. Oggetto della discussione anche in questo caso una nuova svalutazione originatasi nel business delle cdo (collateralized debt obligations) legate ai mutui.


In una nota di oggi di Ubs viene riportato il commento di un analista della banca elvetica secondo cui sul mercato ci sarebbero anche operatori convinti che le perdite trimestrali di Merrill Lynch possano arrivare a toccare i 14 miliardi di dollari.


I problemi dunque potrebbero essere più grossi di quanto inizialmente pensato e secondo alcuni osservatori statunitensi potrebbe portare a nuovi ricambi manageriali in seno alla banca. Oltre alla svalutazione da 5 miliardi, lo scorso 5 ottobre Merrill Lynch aveva annunciato di prevedere una perdita trimestrale (la prima da quasi sei anni a oggi). Solo il mese precedente la stessa banca aveva invece rassicurato gli investitori definendo i propri investimenti ben coperti e profittevoli.


Da inizio anno a oggi il titolo Merrill Lynch ha lasciato sul terreno a Wall Street circa 29 punti percentuali. Ieri il titolo ha chiuso la sessione regolare in rialzo dello 0,98% a 67,12. In after-hour ha invece segnato un calo dello 0,25%.


http://www.traderdaily.com/index.html


http://www.nytimes.com/