Fiat: utili e ricavi in crescita nel 2010, forte calo dell’indebitamento
Fiat batte le attese del mercato. Il Lingotto ha svelato i conti relativi all’intero 2010 migliore delle previsioni, ma la Borsa sta punendo i titoli della galassia Agnelli: Fiat Spa cede lo 0,15% a 7,38 euro, mentre Industrial arretra del 4,13% a 10,22 euro. Prima della scissione, avvenuta lo scorso 3 gennaio, i ricavi si sono attestati a 56,3 miliardi di euro, in aumento del 12,3% rispetto all’esercizio precedente. L’utile della gestione ordinaria è praticamente raddoppiato a 2,2 miliardi di euro (1,1 miliardi nel 2009), con attese che indicavano 2,17 miliardi di euro. Ben oltre il consensus (455 milioni) anche l’utile netto, salito a 600 milioni dal rosso di 848 milioni dello scorso anno. In forte calo l’indebitamento finanziario, sceso a 2,4 miliardi dai 4,4 miliardi di fine 2009. Anche in questo caso sono state battute le stime degli analisti che erano ferme a 3,9 miliardi di euro.
Il Lingotto ha inoltre confermato gli obiettivi finanziari fissati per i diversi business nel piano 2010-2014 presentato lo scorso aprile. Il Cda della casa auto intende proporre un dividendo totale per il 2010 pari a 152 milioni di euro, mentre per il 2011 la politica delle cedole è prevista invariata al 25%. Fiat post scissione ha conseguito ricavi pari a 35,9 miliardi di euro (+9,8%), mentre quelli di Fiat Industrial hanno guadagnato il 18,8% a 21,3 miliardi. Per quanto riguarda l’utile netto il business dell’automobile ha registrato 222 milioni, quello industriale 378 milioni. Il trading profit totale, pari a 2,2 miliardi, è stato equamente diviso tra le due nuove società nate dallo spin-off. Per il 2011 per Fiat è attesa una crescita dei ricavi in un range del 2-3%, con un utile della gestione ordinaria nella forchetta 0,9-1,2 miliardi di euro.
(notizia in aggiornamento)