Notizie Notizie Italia Fiat si mette in mostra a Ginevra e romba in Borsa

Fiat si mette in mostra a Ginevra e romba in Borsa

7 Marzo 2007 08:21

Fiat sempre più protagonista nel mondo delle quattro ruote e a Piazza Affari. La casa automobilistica torinese proporrà una versione tutta sua di vettura low cost, diversa però dalla proposta indiana derivante dalla collaborazione con Tata Motors. Il progetto è stato rilanciato ieri dal Salone di Ginevra, giunto alla sua 77^ edizione, nella giornata dedicata alla stampa.
Il Lingotto ha dunque in cantiere una vettura super economica che dovrebbe vedere la luce nel 2010: un’auto creata seguendo la filosofia della Dacia Logan della Renault. Intervenuto al Motor show svizzero, l’amministratore delegato del gruppo Fiat, Sergio Marchionne, ha spiegato che si tratterà di un riposizionamento del modello Palio. Ancora non c’è nulla di certo nelle strategie della casa automobilistica di Torino, anche se non si esclude un annuncio potrebbe arrivare già nel primo semestre.
Una decisione che però non intacca il feeling con Ratan Tata. “Siamo molto entusiasti della collaborazione con Fiat. Credo possiamo fare molto assieme, collaborando in diverse aree geografiche e con differenti piattaforme da entrambe le parti, ha dichiarato il presidente del gruppo indiano”.


Tra una novità e l’altra, Marchionne ha anche colto l’occasione per annunciare la sospensione momentanea dell’emissione del bond. Secondo il numero uno della società piemontese, è l’incertezza sulle Borse internazionali a frenare gli entusiasmi. “Ci siamo riservati il diritto di emettere il bond, che si collocherà fra 750 milioni e un miliardo di euro, in condizioni di mercato favorevoli. Queste non lo sono – ha spiegato l’a.d. dal Salone ginevrino”.


Intanto, per Fiat è tornato a splendere il sole anche a Piazza Affari. Dopo lo scivolone di lunedì, il titolo del Lingotto ha archiviato la seduta di ieri in progresso di circa il 5% 17,62 euro. Oltre alle parole di Marchionne, la giornata in Borsa del gruppo torinese stata condizionata positivamente anche un report dedicato al settore dell’auto e alla componentistica europea redatto dagli analisti di Goldman Sachs che hanno confermato per Fiat il giudizio buy con un prezzo obiettivo rispettivamente a 22 .


All’insegna dell’incertezza, invece, il destino della divisione statunitense della DaimlerChrysler. Secondo indiscrezioni, la possibilità che sta prendendo corpo insistentemente è l’ipotesi di un ingresso di uno o più fondi di private equity nel capitale della società mentre è sempre maggiore il numero delle case automobilistiche che si tira fuori. L’unica casa automobilistica che non sembra voler mollare la presa è General Motors, come confermato ieri dal suo presidente Dieter Zetsche al salone dell’auto di Ginevra. Tra i fondi interessati ci sarebbero Blackstone e Cerberus Capital Management.