Fiat, Marchionne pronto a giocare il jolly put
Si vive una sola volta. Anche a costo di correre qualche brivido. Sergio Marchionne, numero uno di Fiat, lo sa bene. L'ultima tregua tra Fiat e Gm si concluderà nella giornata di mercoledì 2 febbraio quando Marchionne farà il passo decisivo esercitando la put option che obbliga il colosso di Detroit a comprare il 90% di Fiat Auto oggi ancora in mano al Lingotto. Secondo indiscrezioni di stampa sarebbe questo l'epilogo del lungo braccio di ferro sull'asso Torino-Detroit. Il motivo della decisione? Fiat sceglie la strada della resa dei conti per consentire all'alleato di Detroit di uscire da un vicolo cieco. Nessuna cattiveria dunque in questa mossa, dicono le voci di stampa. Marchionne avrebbe deciso di passare alle vie di fatto semplicemente per consentire a Rick Wagoner di mettere il recalcitrante vertice di Gm davanti al fatto compiuto, convincendolo ad accettare la strada sinora rifiutata del negoziato per la cancellazione della put option dietro pagamento. Chissà se da Oltreoceano apprezzeranno il pensiero?