News Notizie Italia Fiat in ribasso, per Ubm ha davanti a se’ mesi non facili

Fiat in ribasso, per Ubm ha davanti a se’ mesi non facili

Pubblicato 9 Novembre 2004 Aggiornato 19 Luglio 2022 12:31
Fiat resta senza benzina sull'S&P. Il titolo del Lingotto segna un ribasso dello 0,59%, scambiando a quota 5,60 euro. L'azione oggi è rimasta imbrigliata nella tela della speculazione. Indiscrezioni di stampa sostengono, infatti, che Herbert Demel attualmente alla guida dell'Auto sia prossimo a fare le valigie dal Lingotto per tornare alle origini, alla ex Magna Steyr. Il valzer di poltrone prevede in arrivo a Fiat Auto Martin Leach, attuale numero uno di Maserati. Ma dal Lingotto in attesa di sviluppi, si trincerano dietro un laconico no comment. Il cambio della guardia sarebbe dettato dalla volontà di Sergio Marchionne di dare avvio a una cura più aggressiva per l'Auto. E in effetti gli ultimi dati delle immatricolazioni di ottobre non sono stati proprio dei migliori. Tanto che a detta di Alberto Brioschi, analista di Ubm, Fiat ha davanti a sé mesi non facili. "Sono dell'idea che il mercato dell'Auto potrebbe rimanere ancora debole nei prossimi mesi per diversi motivi: il calo degli ordini, la debolezza del ciclo economico e la bassa fiducia dei consumatori, gli alti prezzi del petrolio e delle assicurazioni, il rischio che i produttori taglino gli incentivi per cercare un recupero sui margini", spiega l'esperto di Ubm. Quindi: "mi aspetto un calo delle unità vendute dell'1,6% per il mercato italiano nel 2004".