Notizie Notizie Italia Fiat: Goldman promuove la fusione con Chrysler. Ora si attende la trimestrale del 26 luglio

Fiat: Goldman promuove la fusione con Chrysler. Ora si attende la trimestrale del 26 luglio

20 Luglio 2011 13:23

Goldman Sachs dà nuova linfa a Fiat in attesa dei conti del 26 luglio. La banca d’affari statunitense ha infatti riattivato la copertura sul titolo con rating buy e prezzo obiettivo a 12,9 euro, inserendolo nella propria Pan-Europe Conviction Buy List, cioè la lista dei titoli d’acquisto obbligato. “L’applicazione con successo del piano quinquennale offre ulteriori aspetti operativi positivi – sostengono gli analisti –  e con le strategie aziendali di Fiat e Chrysler irrevocabilmente legate, crediamo che una fusione sia il passo logico successivo”.
 
I piani di ristrutturazione del gruppo sarebbero, a detta del broker, tra gli altri catalizzatori di breve e lungo termine. Questi, se attuati, porteranno alla scorporo di alcune unità come Ferrari-Maserati dalle altre attività di componentistica, inclusa Magneti Marelli. Non sono sfuggite a Goldman le recenti dichiarazioni dell’Ad, Sergio Marchionne, sulla struttura manageriale unica che ha breve guiderà Fiat e la controllata Chrysler e che verosimilmente si aspetta venga ufficializzata in occasione della presentazione dei conti trimestrali.


Non solo.  Il 26 luglio Goldman mette in conto “potenziali sorprese sulla redditività operativa di Chrysler e Fiat, con aggiornamenti sulla guidance dell’intero 2011”, ricordando che l’utile stimato dagli analisti per Fiat si attesterebbe a 110 milioni di euro, in linea con il range calcolato dagli esperti che oscilla tra gli 80 e i 160 milioni e un indebitamento di 4,64 miliardi di euro.  In clima trimestrale, l’attesa per la società americana verrà soddisfatta alle 16.00 di martedì prossimo, mentre alle 18.00 sarà il turno della controllante Fiat.


Nel frattempo, il presidente di Ferrari, Luca Cordero di Montezemolo, ha fatto sapere che il Lingotto non ha in cantiere piani per la quotazione del Cavallino Rampante. Per Equita, che conferma  il rating buy e prezzo obiettivo a 9,5 euro, è necessaria maggior chiarezza sul possibile destino di Ferrari, in quanto la possibile quotazione non è stata mai totalmente esclusa da Marchionne.


La mossa di Goldman non è passata inosservata a Piazza Affari. Il titolo, dopo aver toccato nel primo pomeriggio i massimi a 7,25 euro, viaggia con un rialzo del 3,92% a quota 7,15.