Fiat crolla in Borsa. Archiviato 2008 con la tegola del debito
La liquidità del gruppo Fiat al 31 dicembre 2008 è scesa a 3,9 miliardi di euro dai 6,9 miliardi a fine 2007. Per preservare la liquidità il Consiglio di Amministrazione del gruppo automobilistico torinese non proporrà dividendi per il 2008, ad eccezione di quelli destinati alle azioni di risparmio (25 milioni di euro, come stabilito dallo Statuto della Società). Il programma di acquisto di azioni proprie è stato per il momento sospeso.
Volgendo lo sguardo al conto economico del gruppo torinese, nel quarto trimestre 2008 Fiat Group ha registrato ricavi per 13,1 miliardi di euro, in diminuzione del 17,2% rispetto allo stesso periodo del 2007. L’utile della gestione ordinaria è stato pari a 663 milioni di euro, in riduzione del 30% rispetto all’ultimo trimestre del 2007. Il margine sui ricavi è sceso al 5,1% dal 6%.
Per quanto concerne l’intero 2008 i ricavi del gruppo sono aumentati dell’1,5% rispetto all’anno precedente. Il risultato operativo del 2008 è stato di 2.972 milioni di euro rispetto ai 3.152 milioni di euro del 2007. Il risultato netto nel 2008 è stato positivo per 1,72 miliardi di euro, a fronte dei 2,054 mld di euro dell’anno precedente. Le attese erano lievemente superiori (1,76 mld). Escludendo l’impatto degli oneri atipici netti e della valutazione a valori di mercato degli equity swap, il risultato netto ammonterebbe a 2.374 milioni di euro, in miglioramento del 15% rispetto al 2007.
Alle 12:25, il titolo Fiat cede oltre il 12% a 3,90 euro dopo aver toccato un minimo storico a 3,80 euro.