Fiat contromano a Piazza Affari dopo exploit di ieri, mercato auto Usa più debole del previsto a fine 2013
Finale di seduta debole per Fiat che viaggia in coda al Ftse Mib con un calo di oltre il 2,5 per cento a quota 6,74 euro dopo il rally di oltre il 16% della vigilia a seguito dell'accordo per salire al 100% di Chrysler.
Oggi sono arrivati dagli Stati Uniti i dati sulle vendite proprio della controllata Chrysler che ha segnato a dicembre un +5,7%% (consensus Bloomberg era +8,4%) chiudendo il 2013 con un +9%, miglior anno dal 2007. In generale le vendite di auto negli Stati Uniti sono risultate inferiori alle attese complice il maltempo con general Motors che ha segnato un calo del 6,3% delle vendite e Ford ancora peggio con -9,3%.
Oggi sono arrivati dagli Stati Uniti i dati sulle vendite proprio della controllata Chrysler che ha segnato a dicembre un +5,7%% (consensus Bloomberg era +8,4%) chiudendo il 2013 con un +9%, miglior anno dal 2007. In generale le vendite di auto negli Stati Uniti sono risultate inferiori alle attese complice il maltempo con general Motors che ha segnato un calo del 6,3% delle vendite e Ford ancora peggio con -9,3%.