News Notizie Italia Fiat-Chrysler, Ing vede vantaggi per entrambe le parti ma Torino rischia grosso

Fiat-Chrysler, Ing vede vantaggi per entrambe le parti ma Torino rischia grosso

Pubblicato 20 Gennaio 2009 Aggiornato 19 Luglio 2022 13:40
Come spiega l'analista di Ing specializzato nel settore automobilistico, Davy Gomes, in una nota trasmessa a Finanza.com, l'operazione Fiat-Chrysler, di cui questa mattina non si fa altro che parlare, è vantaggiosa per entrambe le parti. Infatti, il gruppo del Lingotto, che dovrebbe inizialmente entrare in possesso del 35% del gruppo che fa capo al fondo di private equity Cerberus, "ottiene l'accesso al mercato statunitense". Chrysler, dal canto suo, "ottiene accesso immediato a motori, piattaforme e strutture legate a veicoli a basse emissioni (di anidride carbonica), senza avere sviluppato la necessaria tecnologia e risparmiando il tempo di mettere nuove auto sul mercato". Tuttavia, prosegue Gomes, si tratta di una operazione ad alto rischio per Fiat: "Chrysler è il produttore statunitense di automobili più debole in questo momento e noi non siamo nemmeno sicuri che il gruppo a stelle e strisce possa avere abbastanza risorse finanziarie per sopravvivere alla bassa attività di questo semestre".