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Fiat cede la sua quota in Mediobanca

21 Settembre 2007 06:57

Fiat vende la sua quota in Mediobanca. In tarda serata da Torino è arrivata la notizia della cessione a Goldman Sachs International della partecipazione del Lingotto in piazzetta Cuccia, pari all’1,83% del capitale, realizzando – come si apprende in un comunicato – una plusvalenza di circa 118 milioni. Il regolamento dell’operazione è previsto il 26 settembre 2007.
Stando a quanto si legge in una nota la casa automobilistica torinese ha fatto sapere che “le azioni sono state acquisite da Goldman Sachs International al fine del loro successivo collocamento presso investitori professionali”.


Una notizia che era nell’aria da tempo e che il numero uno di Fiat, Sergio Marchionnne, aveva definito come una scelta “non strategica”. I rapporti tra la merchant bank e il gruppo automobilistico si erano allentati sempre di più nell’ultimo periodo e il primo passo fatto da Torino era stato quello di uscire dal patto di sindacato della banca. Un distacco reciproco che aveva portato Mediobanca a portare la sua partecipazione al di sotto del  2% in Fiat.


Sempre ieri, in occasione del rilancio del marchio Abarth Sergio Marchionne ha tirato le somme di questi primi nove mesi del 2007. “L’anno va bene. I conti sono in linea con le aspettative”, ha detto il numero uno di Fiat, che ha colto l’occasione per riconfermare gli obiettivi 2007. Sul fronte dell’indebitamento, il manager ha ribadito “l’impegno di azzerarlo il più in fretta possibile possibile. Prevediamo che succederà nel 2008.”


Inevitabile anche per Marchionne toccare l’annoso tema della crisi dei mutui subprime e delle turbolenze sui mercati. Le rassicurazioni dell’amministratore delegato del Lingotto arrivano sui conti di Cnh (la società del gruppo torinese operante nel settore dei macchinari per movimento terra e dell’agricoltura). Secondo Marchionne, Cnh in America combatte contro una situazione di crisi avendo per tempo aumentato le attività in America Latina. A livello consolidato di gruppo la crisi statunitense non sembra avere delle conseguenze tangibili perché i risultati vengono compensati da altri mercati.

 

Inizio scoppiettante per Fiat a Piazza Affari. A mezzora dall’inizio delle contrattazioni il titolo del Lingotto sale del 3,27%, scambiando a 19,88  euro per azione. Oltre alla notizia della vendita della quota di Mediobanca, arriva anche la promozione di Goldman Sachs, che ha portato la raccomandazione a buy con un prezzo obiettivo che è salito a 30 euro dai precedenti 26 euro.

 

(Notizia aggiornata alle 9.25)