Nomisma, crescono gli affitti in Italia
Il mattone in questo periodo non fa dormire sonni tranquilli a nessuno. Se Oltreoceano e in Europa la crisi dei mutui subprime continua ancora a farsi sentire, in Italia scoppia un nuovo allarme il caro affitti. Coloro che per aggirare il rialzo dei tassi d’interesse o per evitare di vedere lievitare le rate del mutuo hanno pensato di scegliere, come valida alternativa, un immobile in locazione non ha fatto la mossa giusta. È proprio la spesa del canone mensile a creare maggiore disagio sulle famiglie del Belpaese. Una situazione che è stata messa in evidenza dai dati di Nomisma, contenuti nel rapporto “La condizione abitativa in Italia”, secondo i quali il costo medio mensile nel 2007 per accedere alla locazione di una casa di 90 mq è a Roma di 1.523 euro, circa l’84,8% in più rispetto al 2000, segue Milano dove si arriva a spendere 1.252 euro (+51,2%) e in media nelle altre 11 aree metropolitane di 805 euro (+46,4%).
Una dinamica, quella del rialzo dei canoni locativi – sottolinea l’indagine – che è risultata, particolarmente accentuata soprattutto nell’ultimo decennio. In linea con la tendenza generale del mercato immobiliare italiano, anche il comparto della locazione residenziale si è caratterizzato per una cospicua crescita dei valori di riferimento. Esaurita la parentesi recessiva, che aveva colpito il settore tra il 1992 e il 1997, il mercato immobiliare dello Stivale è entrato in una lunga e robusta fase espansiva che, solo oggi, a quasi dieci anni di distanza, mostra i primi segnali di attenuazione.