Fiat: accordo con Gac per la Jeep in Cina, ma in Europa le vendite continuano a deludere
Fiat sigla un importante accordo per espandere il suo raggio d’azione in Cina, un mercato finora poco sfruttato dal Lingotto. Da Detroit, nella serata di ieri, è arrivato l’accordo tra Fiat, Chrysler e Guangzhou Automobile Group (Gac) per ampliare la loro collaborazione nella produzione e vendita di autovetture in Cina.Secondo l’intesa la joint venture, che attualmente produce la Fiat Viaggio e distribuisce in Cina modelli importati, come la Fiat 500, il Freemont e la Bravo, amplierà le sue attività per rendere possibile la localizzazione nei prossimi anni di ulteriori modelli della gamma Fiat per l’introduzione sul mercato cinese.
Dopo Fiat, il prossimo marchio di cui è prevista la localizzazione da parte della joint venture GAC-Fiat è il marchio Jeep di Chrysler (produzione in Cina per il solo mercato cinese). “Dopo il successo del lancio del primo prodotto della nostra joint venture, la Fiat Viaggio, lanciata lo scorso settembre, questo accordo è un’altra pietra miliare della nostra alleanza con Fiat e Chrysler, che pone solide basi affinché la nostra joint venture possa raggiungere obiettivi molto ambiziosi sul mercato cinese” ha dichiarato Zeng Qinghong, general manager di GAC.
L’apertura ad Oriente è fondamentale per il Lingotto per sopperire alle difficoltà in Europa. Nel 2012 il gruppo guidato da Sergio Marchionne ha registrato nel Vecchio Continente (Ue27+Efta) una calo del 15,8% delle immatricolazioni a 798.542, con una quota di mercato scesa al 6,4% rispetto al 7% del 2011. Nel solo mese di dicembre le immatricolazioni del Lingotto sono scese del 17,9% a 50.563 unità con una market share al 6% (6,2% nello stesso periodo dell’anno prima).
Ieri poi è stata la giornata di Melfi, con la cassa integrazione straordinaria per ristrutturazione aziendale annunciata dall’11 febbraio fino a fine 2014. La cassa sarà a rotazione e verrà sospesa solo una linea di produzione, mentre l’altra continuerà a sfornare la Grande Punto. La ristrutturazione servirà per ammodernare le linee di produzione, che nel 2014 dovranno produrre due minisuv: uno a marchio Jeep e l’altro il 500X.