Notizie Notizie Italia Ferrari, sprint sui massimi storici. Sentiment ed outlook ancora positivi

Ferrari, sprint sui massimi storici. Sentiment ed outlook ancora positivi

3 Settembre 2024 10:29

In borsa come in pista, il titolo Ferrari sfreccia a Piazza Affari e registra il nuovo massimo storico e vola in termini di capitalizzazione di mercato. Oggi il prezzo registra un nuovo record vicino a € 4450 in scia anche all’euforia della vittoria al GP di Monza di domenica 1 settembre. Addetti ai lavori premiamo i risultati record pubblicati ad inizio agosto relativi al secondo trimestre del 2024, macinando ottime performance sul titolo quotato alla Borsa di Milano e rispecchiando anche gli ottimi risultati sportivi. Le recenti prestazioni del Cavallino potrebbero portare i vertici aziendali a considerare un eventuale frazionamento azionario, mossa strategica con l’obbiettivo rendere il titolo più invitante ed attirare così nuovi investitori.

Analisti confidano ancora nel titolo, il Cavallino romba a Piazza Affari ed in Formula 1

Ferrari, fiore all’occhiello del Made in Italy, ha rubato la scena in questo inizio di settembre prima vincendo il GP “di casa” a Monza, domenica 1 settembre, e toccando un nuovo massimo storico proprio oggi. Lo sprint a Piazza Affari partito agli inizi di agosto ha portato a sfiorare quota € 450,00 dopo una performance a un mese che segna un complessivo +15% circa. Segue a ruota la capitalizzazione di mercato per il titolo quotato alla Borsa Italiana che sfonda gli € 81 miliardi, rendendola di fatto la principale società per capitalizzazione dell’indice Ftse Mib (con un peso dell’11% sull’indice).

I recenti risultati, oltre ad aver attirato l’attenzione di molti addetti ai lavori, hanno posto dei margini di riflessione da parte dei vertici aziendali in tema di un eventuale split azionario. Si tratta di un’operazione che da un punto di vista strategico potrebbe comportare due effetti opposti: un brand del lusso associato ad un titolo con un prezzo ridotto potrebbe avere un impatto negativo sulla percezione del marchio; d’altro canto, tuttavia, un prezzo di mercato inferiore potrebbe attrarre nuovi investitori con impatti rilevanti in termini di capitalizzazione.

Consensus e guidance per le prospettive future

Ad oggi sulla Rossa di Maranello aleggia un sentiment positivo, nonostante un prezzo target a 12 mesi leggermente in correzione, previsto in area € 409,43, ma con un consensus ancora forte  tra gli analisti suddiviso in:

  • Buy/Outperform: 12 analisti (42,9%);
  • Hold: 12 analisti (42,9%)
  • Sell: 4 analisti (14,3%)

Coerente in questa direzione anche la guidance aziendale confermata con la pubblicazione dei dati relativi al secondo trimestre 2024, dalla quale si evince l’impegno di Ferrari verso una consolidazione del marchio attraverso i successi sportivi e la garanzia di qualità, nonché di affrontare con dedizione le nuove sfide globali in ambito di produzione sostenibile ed a minor impatto ambientale.

Outlook grafico del titolo

Balza sui massimi storici il titolo di Ferrari con una performance che dice +15% nell’ultimo mese ed un complessivo +45,6% da inizio 2024. In scia ai risultati economico-finanziari positivi registrati con la trimestrale pubblicata ad inizio agosto, il titolo ha rubato la scena a Piazza Affari interrompendo una fase laterale che durava ormai dai massimi relativi di marzo.

Tendenza fortemente rialzista che si conferma tale anche nel movimento che ha generato il breakout di metà agosto. L’evidenza si ottiene anche dalla distanza verticale tra la serie storica dei prezzi e le trendline (in blu) di medio e lungo periodo. Correnti in acquisto che hanno ricevuto ulteriore impulso spingendo alla rottura della resistenza statica (in giallo) in area € 410,10, superando così i massimi relativi di marzo 2024. Altro segnale di forza si evince dall’apertura in gap sulla candela di rottura confermata dalle sedute successive che non hanno mai portato a retest delle aree inferiori.

Quanto può durare ancora questo trend? Al momento, il sentiment è ancora ottimista per il titolo della Rossa, tuttavia, attenzione ad un eccesso di euforia. Sul grafico dell’oscillatore RSI a 14 periodi si segnala l’ingresso in area di iper-comprato, il quale potrebbe sollecitare una correzione di breve periodo. Detto questo, si tratterebbe comunque di una correzione di accumulazione in quanto il trend non sembra essersi esaurito. È probabile infatti che il titolo cerchi di recuperare ulteriore liquidità nell’area del breakout, ma con una proiezione successiva rialzista. La fase di accumulazione nel range € 369,40-410,10 ha infatti prodotto un rettangolo, pattern di continuazione, che vede il primo target price in area € 450,80, ad oggi non ancora toccato, ed il secondo in area € 515,80, in ottica di medio termine.

La palla passa al mercato, ma i presupposti fanno ben sperare per un titolo che di corse se ne intende.