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Federutility: Giovanni Valotti nuovo presidente

Pubblicato 26 Giugno 2014 Aggiornato 19 Luglio 2022 16:09
Giovanni Valotti ha assunto oggi la presidenza di FederUtility, la federazione che riunisce i gestori del servizio idrico, dell'energia elettrica e del gas. Il manager, presidente del gruppo A2A, prorettore dell'Università Bocconi ed esperto di imprese di pubblica utilità, succede nell'incarico a Roberto Bazzano. Bazzano aveva ricoperto il ruolo di presidente della federazione per due mandati.

"Ringrazio tutti gli associati per la fiducia accordatami. Da molti anni mi occupo di servizi pubblici ed è per me una sfida professionale davvero stimolante quella di accompagnare il sistema associativo in questa fase di grande cambiamento. Le utilities, per loro stessa natura, affiancano attenzione al sociale ad esigenze di competitività industriale, hanno un forte radicamento sul territorio, ma devono guardare a mercati nazionali e anche internazionali. A questo si sommano le differenze tecniche intrinseche dei settori acqua, energia elettrica e gas", sono state le prime dichiarazioni da neo-presidente di Federutility di Valotti.

Il manager ha rivolto il ringraziamento dell'intera federazione e suo personale a Roberto Bazzano "per il cammino svolto alla guida di Federutility in anni di formidabile mutamento nell'assetto dei servizi pubblici locali".

"Bazzano ha saputo seguire con pazienza e tenacia i passaggi più critici di questa transizione, lasciandoci in eredità un'associazione avviata ad interpretare ancora un ruolo strategico nel quadro economico e sociale del Paese", ha concluso Valotti.

Giovanni Valotti ha lasciato nelle scorse settimane la presidenza dell'azienda idrica MM Metropolitana Milanese per assumere il ruolo di Presidente del gruppo A2A. L'utility lombarda è il secondo operatore elettrico italiano e tra i principali protagonisti nel settore ambientale italiano.

Nel passare il testimone a Valotti, Roberto Bazzano ha invitato la federazione "a continuare nella direzione di un rafforzamento industriale dei servizi pubblici e di una sensibilizzazione delle istituzioni sul fondamentale ruolo economico e sociale del comparto".

"Guidare la federazione che riunisce anime e territori diversi - ha concluso Valotti - richiederà una visione da regista, una squadra solida e competitiva e una grande attenzione al mutamento della società. Il mondo delle utilities è differenziato, come il nostro Paese. Ci sono aziende quotate, pubbliche, private e miste, monoservizio o pluriservizi ed enti locali che gestiscono in modo diretto. Responsabilità della federazione è promuovere e sostenere una continua qualificazione dell'offerta, affiancando percorsi di sviluppo delle imprese fondati sul miglioramento dell'efficienza e del servizio finale al cittadino. Per fare questo, è importante puntare ad una semplificazione, attraverso l'accelerazione nel processo di creazione di una rappresentanza unica di tutto il mondo dei servizi pubblici (energia, acqua e ambiente) e, in questo modo, assicurare la valorizzazione di tutte le competenze storicamente presenti in questi settori", ha affermato infine il neo-presidente Valotti sul ruolo di Federutility durante il proprio mandato.