News Notizie Italia Federauto: rimbalzo comparto auto potrebbe arrestarsi senza nuove misure fiscali

Federauto: rimbalzo comparto auto potrebbe arrestarsi senza nuove misure fiscali

Pubblicato 19 Maggio 2015 Aggiornato 19 Luglio 2022 15:59
Ad aprile le immatricolazioni di nuove auto nell'Unione europea a 28 più i Paesi dell'Efta (Islanda, Norvegia e Svizzera) sono cresciute per il ventesimo mese consecutivo registrando un progresso del 6,9% (+8,1% da inizio 2015). "Italia, Portogallo e Grecia - Paesi sin qui maggiormente in difficoltà sul fronte del mercato dell'auto - registrano un rimbalzo che sino ad oggi era riuscito solo alla Spagna (+23,9% nel primo quadrimestre)", rileva Filippo Pavan Bernacchi, presidente di Federauto (Federazione Italiana Concessionari Auto). Il Paese iberico, continua Pavan Bernacchi, è stata però aiutata però dal piano statale PIVE.

"In Italia invece, nella totale assenza delle istituzioni, le uniche iniziative arrivano dalle promozioni delle Case e dal conseguente sacrificio dei concessionari, costretti a rinunciare a gran parte delle proprie marginalità per alzare i volumi". "Solo un programma governativo di serie misure di sostegno alla domanda privata potrebbe determinare una svolta strutturale in un momento in cui si riscontrano segnali di reattività del mercato". Nello specifico la proposta di Federauto prevede Iva agevolata e la possibilità di favorire la detraibilità e deducibilità per gli acquisti aziendali.