Federal Reserve ancora paziente. Improbabile un rialzo entro l’anno
Anche se con il passare delle settimane aumenta il numero dei gestori incerti su una manovra restrittiva da parte della Federal Reserve entro la fine dell’anno, resta ancora in controtendenza il parere di Gero Jung, chief economist di Mirabaud AM, che non esita a dirsi certo che l’atteso rialzo dei tassi americani nel mese di dicembre sia a questo punto molto improbabile. “Anche se la soglia massima di rialzo dei tassi di interesse, fissata dalla Federal Reserve, risulta sostanzialmente contenuta, riteniamo improbabile un rialzo entro fine anno”, conferma Jung.
Il nodo dei salari
Ma da che cosa nasce questa convinzione? Come spiega Jung, gli ultimi dati relativi alla crescita dei salari americani sono stati leggermente deludenti, se considerati rispetto alle ultime indagini legate all’ISM manifatturiero (compresi i sotto-indici sull’occupazione nel settore dei servizi), e questo elemento ha chiaramente rimosso la possibilità di un rialzo nel corso del prossimo meeting del FOMC previsto per il 2 novembre, “Un rialzo – spiega lo strategist – che a nostro avviso già non era realistico”.
Il rallentamento del quarto trimestre
Guardando al futuro, invece, osserviamo che prima del meeting del FOMC del 14 dicembre, verranno rilasciati altri due report relativi al mercato del lavoro. “Ma visto che ci aspettiamo un rallentamento dell’economia nel corso del quarto trimestre (dovuto in sostanza al miglioramento temporaneo delle scorte nel corso del terzo trimestre) e considerata l’elevata incertezza globale (alla quale i membri della Fed sembrano particolarmente sensibili) che potrebbe portare a un peggioramento delle condizioni finanziarie, continuiamo ad aspettarci una Fed ancora più paziente”, è la conclusione di Jung.