Fed: Bernanke, se previsioni su economia corrette QE diminuirà già a fine anno. Stop nel 2014
La Federal Reserve ha mantenuto i tassi d’interesse al minimo storico tra zero e 0,25% e ha lasciato invariato il quantitative easing, il piano di acquisto titoli da 85 miliardi di dollari al mese. Fin qui tutto come previsto. Ma il governatore Ben Bernanke ha dettato i tempi per la fine della valanga di liquidità fornita dalla Banca centrale Usa: se le previsioni sull’economia americana della Fed sono corrette, gli acquisti di titoli potrebbero iniziare a diminuire entro la fine dell’anno per interrompersi a metà 2014.
Le parole di Bernanke si basano su aspettative di inflazione stabili e sul miglioramento del mercato del lavoro. Il numero uno dell’istituto di Washington ha inoltre dichiarato che i rischi per la congiuntura a stelle e strisce sono diminuiti dallo scorso autunno. La Federal Reserve ha poi fornito le nuove stime sull’economia Usa: per il 2013 il Pil dovrebbe crescere tra il 2,3% e il 2,6%, in lieve calo rispetto al range 2,3-2,8% indicato a marzo.
Nel 2014 il ritmo di crescita dovrebbe aumentare i giri con un Pil visto in aumento tra il 3% e il 3,5%, mentre a marzo la Banca centrale parlava di una crescita tra il 2,9% e il 3,4%. La disoccupazione è vista a fine anno tra il 7,2% e il 7,3%, mentre nel 2014 dovrebbe scendere tra il 6,5% e il 6,8%. Proprio il 6,5% è l’obiettivo indicato dalla Federal Reserve per poter diminuire il piano di acquisto titoli.