Fca rivede al rialzo i target al 2018, per rilancio Alfa Romeo tempi più lunghi causa Cina
Revisione al rialzo dei target al 2018 da parte di Fiat Chrysler Automobiles (Fca). Il gruppo ha rimesso mano al business plan presentato a maggio 2014 rimarcando come l’upgrade arriva nonostante l’operazione di spin-off di Ferrari. A spingere alla revisione dei target è l’andamento migliore del previsto negli anni 2014 e 2015, il ritorno alla redditività dell’area Emea con un anno di anticipo rispetto al previsto e le vendite migliori del previsto del marchio Jeep. Una sponda positiva è arrivata anche dal favorevole contesto valutario e dalla riduzione dell’indebitamento più in fretta del previsto.
I nuovi target riportati nelle slide pubblicate sul sito internet di Fca prevedono un utile netto adjusted nel range 4,7-5,5 miliardi di euro nel 2018 dai 4,5-5,3 mld precedentemente indicati. I ricavi sono visti a circa 136 miliardi di euro a fine 2018 rispetto ai 129 mld indicati nel maggio 2014. Ebit ajusted da 8,3/9,4 miliardi a 8,7/9,8 miliardi con un margine confermato tra il 6,4 e il 7,2%.
I nuovi target riportati nelle slide pubblicate sul sito internet di Fca prevedono un utile netto adjusted nel range 4,7-5,5 miliardi di euro nel 2018 dai 4,5-5,3 mld precedentemente indicati. I ricavi sono visti a circa 136 miliardi di euro a fine 2018 rispetto ai 129 mld indicati nel maggio 2014. Ebit ajusted da 8,3/9,4 miliardi a 8,7/9,8 miliardi con un margine confermato tra il 6,4 e il 7,2%.
A fine piano prevista cassa di 4-5 mld
Dagli attuali 5 miliardi di euro di indebitamento industriale netto (post scorporo Ferrari), il gruppo italo-americano prevede una cassa positiva di 4-5 mld (1,9-2,4 mld la precedente previsione).
Dagli attuali 5 miliardi di euro di indebitamento industriale netto (post scorporo Ferrari), il gruppo italo-americano prevede una cassa positiva di 4-5 mld (1,9-2,4 mld la precedente previsione).
Infine per quanto concerne il target di vendite i volumi sono visti di circa 7 milioni di vetture nel 2018 con il marchio Jeep a quota 2 mln di vetture vendute rispetto agli 1,9 mln indicati in precedenza.
Per rilancio Alfa tempi più lunghi e meno investimenti
Fca conferma l’impegno volto a fare di Alfa Romeno un marchio globale. Nell’update del business plan al 2018 il gruppo del Lingotto ha rimarcato che la strategia di prodotto rimane al suo posto. Dalle slide della presentazione emerge che le incertezze in Cina hanno costretto a rivedere il piano di rilancio con produzione e investimenti di prodotto ridotti rispetto a quanto previsto dal piano originale. Il completamento della nuova linea di prodotti ora è stimato entro la metà del 2020.
Fca conferma l’impegno volto a fare di Alfa Romeno un marchio globale. Nell’update del business plan al 2018 il gruppo del Lingotto ha rimarcato che la strategia di prodotto rimane al suo posto. Dalle slide della presentazione emerge che le incertezze in Cina hanno costretto a rivedere il piano di rilancio con produzione e investimenti di prodotto ridotti rispetto a quanto previsto dal piano originale. Il completamento della nuova linea di prodotti ora è stimato entro la metà del 2020.