Fca poco mossa a Piazza Affari, raggiunto accordo con autorità Usa su caso emissioni
Giornata poco mossa per Fca a Piazza Affari, dove il titolo mostra un rialzo dello 0,06% a 13,874. Ieri, poco prima della chiusura delle contrattazioni in Europa, il gruppo guidato da Mike Manley ha annunciato di aver raggiunto intese con le autorità federali e statali Usa e in una class action privata su pretese civili, ambientali e relative alla tutela dei consumatori che pongono fine alle divergenze in materia di emissioni diesel. Il costo complessivo stimato degli accordi è 0,8 miliardi di dollari statunitensi, in linea con l’accantonamento effettuato a tale scopo dalla società nel terzo trimestre del 2018.
"Il costo totale dell'intesa negli Stati Uniti sui requisiti di emissioni è di circa 150 milioni di dollari in più rispetto alle cifre riportate ieri mattina dalla stampa e sono in linea con l'importo fornito dalla società nel terzo trimestre 2018", scrivono gli analisti di Fidentiis che confermano la raccomandazione buy su Fca, con un valuation range di 26-28 euro. "L'impatto positivo sulla nostra somma delle parti di Fca - proseguono gli esperti - è di 0,5 euro ad azione anziché di 0,6 euro ad azione, dato che avevamo ipotizzato un costo totale di 1,5 miliardi di euro".
"Il costo totale dell'intesa negli Stati Uniti sui requisiti di emissioni è di circa 150 milioni di dollari in più rispetto alle cifre riportate ieri mattina dalla stampa e sono in linea con l'importo fornito dalla società nel terzo trimestre 2018", scrivono gli analisti di Fidentiis che confermano la raccomandazione buy su Fca, con un valuation range di 26-28 euro. "L'impatto positivo sulla nostra somma delle parti di Fca - proseguono gli esperti - è di 0,5 euro ad azione anziché di 0,6 euro ad azione, dato che avevamo ipotizzato un costo totale di 1,5 miliardi di euro".