Fca non si ferma: +70% in meno di tre mesi, mercato crede a obiettivi ambiziosi di Marchionne
Inizio d’anno sulla falsariga dell’ultimo scorcio del 2016 per il titolo Fca che nella prima settimana del 2017 segna già un balzo di oltre il 10%. Rispetto ai minimi dello scorso ottobre a 5,61 euro (close del 13 ottobre) il titolo ha messo a segno un balzo di oltre il 70%. A fine ottobre Fca ha rivosto al rialzo i propri target con Sergio Marchionne che punta ad azzerare il debito del gruppo entro due anni (ossia quando Marchionne lascerà il gruppo una volta approvati i conti 2018).
Oggi Fca segna un +4,21% a 9,645 euro con la sponda di Goldman Sachs che ha deciso di inserirla nella propria Conviction Buy List, con prezzo obiettivo passato da 9,9 euro a 16,5 euro. A detta della casa d’affari statunitense, nonostante il rally recedente del titolo, il mercato continua a sottovalutare la capacità di Fca di migliorare il suo mix di prezzo nell’area Nafta posizionandosi maggiormente sulla vendita di automobili più redditizie. Goldman Sachs stima che Fca riuscirà a raggiungere una cassa netta di 3,2 miliardi di euro rispetto al debito netto di 4,7 mld atteso per il 2016.
Ieri anche gli analisti di Mediobanca Securities avevano alzato il giudizio su Fca a outperform dal precedente neutral con prezzo obiettivo passato da 7 a 12 euro sottolinenado come l’elezione di Trump ha alzato le attese sull’economia Usa e il mercato auto dovrebbe quindi beneficiarne.