News Notizie Italia Fca, nessun aiuto di Stato ricevuto in Lussemburgo

Fca, nessun aiuto di Stato ricevuto in Lussemburgo

Pubblicato 20 Ottobre 2015 Aggiornato 19 Luglio 2022 15:56
Fiat Chrysler Automobiles (Fca) "ribadisce di non aver ricevuto alcun aiuto di stato in Lussemburgo". La precisazione arriva attraverso una nota stampa diffusa dal gruppo automobilistico dopo le indiscrezioni di stampa apparse sul Financial Times su una possibile sanzione compresa tra 30 e 200 milioni di euro da parte della Commissione Europea nell'ambito dell'inchiesta sui tax ruling in Lussemburgo. "La stampa - spiega Fca nella nota - ha ipotizzato che Fiat Chrysler Automobiles possa dover affrontare pagamenti di imposte per decine di milioni in conseguenza di una imminente decisione da parte della Commissione Europea in un procedimento nei confronti dello stato del Lussemburgo relativo ad un Advanced Pricing Agreement ("APA") concluso dalla controllata di Fca in Lussemburgo Fiat Chrysler Finance Europe (FCF) con il Lussemburgo. Fca ritiene di aver fornito solide spiegazioni alla Commissione circa le ragioni per le quali l'APA concluso da FCF con il Lussemburgo non ha comportato alcun aiuto di stato". Il gruppo dichiara che la filiale lussemburghese "non ha mai perseguito deroghe alle norme generali attraverso esenzioni o facilitazioni non generalmente accessibili nel sistema fiscale lussemburghese e l'APA non ha riservato a FCF nessun vantaggio non accessibile a contribuenti del Lussemburgo ad essa comparabili".